Cittadinanza Mussolini, Depietri e Solomita “A Carpi mancanza di coraggio”

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Dopo il risultato negativo rispetto alla revoca della cittadinanza a Benito Mussolini nel Consiglio comunale di Carpi di ieri sera, la segretaria Pd di Carpi Daniela Depietri e il segretario Pd provinciale Roberto Solomita sono intervenuti per sottolineare la gravità del fatto.

“Chi non ha partecipato al voto o è uscito dall’aula consiliare negando così la maggioranza qualificata ne risponderà ai propri elettori e simpatizzanti – afferma la segretaria Pd Carpi Daniela Depietri -. Da parte nostra non mancheremo di presentare questa mozione a ridosso del 25 aprile ogni anno finché non verrà approvata. Alcune persone elette in questa città antifascista, medaglia d’oro al valor civile che ha pagato un prezzo altissimo nella lotta di liberazione, luogo di memoria sul cui territorio sorge il campo di concentramento di Fossoli, non hanno avuto la determinazione e il coraggio di correggere un errore favorendo così la cultura della democrazia e della libertà. Purtroppo non si è voluto capire che revocare la cittadinanza a un dittatore non riscrive il passato, ma ci induce a riflettere affinché i crimini commessi in un certo periodo storico non si ripetano nel futuro”.

“Quello che è avvenuto in Consiglio comunale a Carpi è gravissimo – ha detto il segretario del Pd provinciale Roberto Solomita -. Se essere partigiani significa, come diceva Gramsci, rifiutare l’indifferenza, le minoranze hanno scelto da che parte stare: quella di Mussolini, pur di non votare insieme al Pd e al sindaco Bellelli”.