Castelfranco, Pd e Idee in Comune “Il bilancio aumenta servizi abbattendo costi per le famiglie”

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“Un bilancio importante che aumenta i servizi abbattendo i costi per le famiglie. Anche grazie al PNRR si progettano le grandi opere di cui il territorio ha bisogno continuando a garantire fondi per la manutenzione del territorio, a partire dalle scuole e dalle strade”, dicono il gruppo consiliare del Partito Democratico di Castelfranco Emilia e Idee in Comune. 

Ieri sera in Consiglio Comunale a Castelfranco Emilia è stato approvato il Bilancio di previsione 2022-2024 con il voto favorevole della sola maggioranza (Partito Democratico di Castelfranco Emilia e Idee in Comune) e il voto contrario di tutte le liste civiche, Lega e Movimento 5 stelle. Nonostante l’emergenza Covid-19 non sia ancora finita riusciamo a delineare bene il futuro della città e lo facciamo perseguendo i nostri principi base: scuola, sport e cultura al centro di un’azione quotidiana da offrire ai nostri ragazzi, equità e qualità dei servizi per tutti (soprattutto per chi è svantaggiato o in situazioni di fragilità), città policentrica con investimenti dalle frazioni al capoluogo. Partendo dai servizi e dalla scuola non possiamo non citare l’introduzione del nido flessibile e di altri servizi “a misura di bambino e famiglia” per la fascia di età 0-36 mesi. A ciò si aggiunge una rivisitazione totale del servizio mensa con un progetto volto a migliorare la qualità del pasto e un contributo dell’amministrazione di 200.000 euro che sconterà per tutti la tariffa. Si abbassano i costi e si aumentano i servizi erogati alla cittadinanza per stare sempre di più accanto alle famiglie. Un aiuto concreto alle famiglie in un momento storico/sociale in cui tutto aumenta indiscriminatamente. Dopo gli investimenti sul capoluogo e la previsione del terzo e conclusivo stralcio del centro storico si inseriscono qui le riqualificazioni dei centri di Piumazzo e Panzano. Questi investimenti non vogliono solo abbellire la città ma sono un vero esercizio di cura e attenzione, una ripresa degli spazi pubblici che possano poi essere vissuti, ancora di più, dai cittadini come accade già sul centro storico del centro. Inoltre ricordiamo il grande progetto di Villa Sorra, “Saperi e Sapori” che, già finanziato con la riqualificazione della villa, è ora completato con la valorizzazione del Giardino Romantico candidato a un bando del Pnrr. Contestualmente alle opere che cambieranno la città si devono e vogliono dare risposte concrete, anche puntuali, a tante piccole e grandi necessità emerse nel tempo e che oggi possono e devono trovare risposta (Ad es. 75.000 euro per la sistemazione del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria, installazione nuove aree sgambamento cani a Gaggio e Panzano). Non mancheranno poi importanti investimenti sulla manutenzione straordinaria delle strade (sia bianche che asfaltate). Sappiamo che c’è bisogno e abbiamo previsto risorse importanti con più di 800.000 euro investiti solo per il 2022 e almeno altrettanti sulle annualità successive. Lo sport che ha per noi un valore fondamentale per la crescita e per supportare i sani stili di vita. Lo abbiamo dimostrato investendo in impianti sportivi su tutte le frazioni e sul capoluogo e continuiamo a farlo con gli investimenti sportivi a Gaggio e Manzolino che prevedono strutture multidisciplinari per sport all’aperto e ancora la richiesta di finanziamenti per la Palestra delle Tassoni a Piumazzo. L’obbiettivo finale è quello di restituire ai nostri cittadini un patrimonio di strutture sportive davvero funzionale. Le politiche giovanili sono al centro dell’attività amministrativa per far sì che Castelfranco sia una città sempre più inclusiva, solidale e coesa. Questo è l’unico modo per progettare la Castelfranco Emilia del futuro: coinvolgendo, dando voce ed opportunità̀ai giovani. Grazie ad un finanziamento regionale pari a circa 80.000 euro, torneremo ad offrire alla Città la possibilità di fare musica in spazi rinnovati e con tecnologie all’avanguardia riqualificando le sale prove (spazio Kubò) presso il parco Cà Ranuzza. Finalmente, dopo due anni di Covid e di chiusura delle sale prove restituiamo questo fondamentale spazio che arricchisce il tessuto sociale della nostra comunità. Prosegue poi la mappatura delle realtà giovanili del territorio e il percorso partecipato avviati lo scorso anno, che ha visto la nascita di un gruppo informale di ragazzi e ragazze desiderosi di partecipare alla vita cittadina e contribuire alle linee di azione dell’amministrazione. Un importante passo avanti è stato la presentazione del bando per l’animazione e la somministrazione di cibo e bevande nei locali del parco Cà Ranuzza. Siamo molto fiduciosi e crediamo che questo possa aprire nuovi scenari di vita sociale per le giovani e i giovani del nostro paese, che si riapproprieranno di uno spazio preziosissimo. Per fare tutto questo e rispondere alle necessità della Città che cresce in fretta, non senza difficoltà, si è previsto anche una revisione delle entrate con la modifica delle aliquote Imu ai livelli dei comuni limitrofi della provincia. Dopo 10 anni in cui per scelta, solo in questo territorio, la quota comunale dell’Imu alle imprese era stata pari a 0. Una scelta per niente semplice che però non colpirà direttamente il tessuto produttivo ma chi possiede i muri del capannone o del negozio (e non sempre le cose coincidono). Tutto verrà “restituito” con opere e servizi che saranno poi usufruiti prima di tutto dalle imprese. Detto ciò non viene meno la volontà di supportare il tessuto economico produttivo e lo abbiamo già fatto chiedendo con un ODG alla giunta e al Sindaco di valutare aiuti che possano riassorbire l’aumento e che aiutino direttamente chi produce. Queste sono solo alcune delle scelte del bilancio approvato ieri, una parte di questa programmazione è determinata dalle opportunità che il PNRR ha offerto, un’occasione eccezionale e irripetibile da cogliere, dovevamo essere pronti e lo stiamo dimostrando rispondendo a necessità e alla programmazione che gli stessi cittadini ci hanno chiesto.