L’iniziativa è promossa da Articolo Uno, Europa Verde, Partito Democratico, Partito Repubblicano Italiano, Partito Socialista Italiano, Possibile e Sinistra Italiana. Lo scopo è di costruire un luogo di confronto e dialogo in cui affrontare temi sovracomunali e, nel rispetto della autonomia dei territori, di costruire percorsi metodologici elettorali a partire dalle prossime elezioni amministrative di primavera.
“Sabato 19 febbraio si è insediato il Tavolo provinciale dei Progressisti, Democratici ed Ecologisti promosso da Articolo Uno, Europa Verde, Partito Democratico, Partito Repubblicano Italiano, Partito Socialista Italiano, Possibile, Sinistra Italiana.
Le forze politiche che hanno promosso il Tavolo hanno la caratteristica di essere entità politiche nazionali presenti nel nostro territorio. Tutte le forze politiche che hanno promosso e aderiscono al Tavolo insistono nel campo valoriale e ideale progressista e riformista, alternativo alle destre sovraniste e nazionaliste. Ogni forza politica che aderisce mantiene la sua autonomia e concorre a creare le condizioni perché sui temi affrontati si possa produrre il massimo di condivisione e unità possibile, attraverso il dialogo, il confronto e la sintesi. Al Tavolo sono state invitate anche Azione e Italia Viva che sulla base dei temi, locali o nazionali, hanno espresso interesse ed eventualmente la loro presenza.
Medesimo invito è stato rivolto al Movimento 5 stelle, presente al primo incontro, interessato anch’esso al metodo di confronto, iniziativa e ricerca, sulla base di valori e contenuti, di unità tra le forze e movimenti del fronte progressista, democratico ed ecologista. Il Tavolo nasce per la necessità, avvertita da tutte le forze promotrici e alla genesi dell’iniziativa, di avere un luogo di confronto e dialogo in cui affrontare temi sovracomunali – quali urbanistica, mobilità, sicurezza idrogeologica, lavoro, infrastrutture e tutela dell’ambiente – e, nel rispetto della autonomia dei territori, di costruire percorsi metodologici elettorali amministrativi locali, a partire dalle prossime elezioni amministrative di primavera nei Comuni di Castelnuovo Rangone, Novi e Bomporto. Il primo appuntamento del Tavolo sarà, appunto, l’analisi della situazione nei Comuni al voto nella prossima primavera a partire da Novi dove, da subito, lanciamo un appello al sindaco Diacci, e alla Lista civica che lo ha sostenuto, perché si possa creare un percorso unitario, prima programmatico e poi di individuazione della migliore candidatura possibile per proporre a Novi un progetto/proposta di governo civico e progressista, alternativo alle destre”.