Finale Emilia, Liste civiche “Palazzi vuole mantenere la frattura sul tema discarica”

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Le liste civiche Progetto Democratico, Con Claudio Poletti detto Marco e Insieme per cambiare, definiscono la mozione presentata dal consigliere Sandro Palazzi avente oggetto il No all’ ampliamento della discarica di Finale Emilia “palesemente propagandistica, provocatoria e volutamente incompleta”. La nota:

“Martedì 15 febbraio il Consiglio comunale di Finale Emilia si è riunito per discutere alcuni temi tra i quali una mozione presentata dal consigliere Sandro Palazzi avente oggetto il No all’ampliamento della discarica di Finale Emilia.

Un’occasione per il Consiglio di poter confermare all’unanimità la contrarietà al progetto da parte di tutte le forze politiche e civiche che in tal senso si erano già ampiamente espresse in campagna elettorale. Purtroppo, leggendo il documento presentato, si è capito immediatamente che non conteneva la volontà di accordare tutti sullo stesso obiettivo. Anzi, sotto le mentite spoglie dell’obiettività, il testo era palesemente propagandistico, provocatorio e volutamente incompleto. Propagandistico in quanto più che un documento politico sembrava un’ode all’operato dell’ex sindaco Palazzi e su quanto di buono fatto, incensandosi ad ogni riga, omettendo ovviamente gli errori commessi. Provocatorio poi, con l’unica finalità di dividere. I continui riferimenti alle forze politiche e le modalità espressive mostrano palesemente la finalità di mantenere la frattura su questo tema.

Evidenziano la disperata debolezza di chi avendo mal governato per cinque anni e mezzo ha un unico argomento a disposizione e vuole mantenerne l’esclusivo possesso. Come se la tutela del territorio e la salute dei cittadini fossero un’esclusiva di qualcuno. Incompleto infine, in quanto il documento presentato ha volutamente omesso le azioni intraprese dall’attuale sindaco, anch’esse volte a contrastare il progetto di ampliamento della discarica. L’uscita del Comune dalla società Feronia, le 16 osservazioni presentate al piano regionale dei rifiuti e la continuità dell’azione legale e amministrativa sono lì a dimostrarlo, ma nel documento presentato non ve n’è traccia. Come forze politiche di maggioranza, abbiamo chiesto di poter condividere il documento, cioè di rimandarne la discussione al prossimo Consiglio, per avere il tempo di emendare e completare insieme il documento e poterlo così approvare. Palazzi ha risposto negativamente: o così, o niente, smascherando la sola volontà di coltivare la divisione, non capendo che un documento contro l’ampliamento della discarica ha una sua forza solo se votato all’ unanimità. Solo in quel modo si concede al sindaco uno strumento pieno e forte da far valere sul tavolo regionale.

Un documento votato solo da sé stesso, indebolisce la posizione del Comune e serve solo all’autoaffermazione della sua persona, non certo a promuovere la difesa del nostro territorio. Per questo abbiamo detto no al documento di propaganda di Palazzi e contestualmente abbiamo preso l’impegno di presentare nella prossima seduta un documento completo, organico e condivisibile da tutti, che realmente rappresenti la contrarietà di tutto il Consiglio comunale all’ampliamento della discarica”.