Pug, Pd Modena “Passaggio storico che disegna la città di domani”

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Gli esponenti del Pd modenese Diego Lenzini, Antonio Carpentieri e Federica Venturelli hanno commentato il via libera dato al Piano urbanistico generale da parte del Consiglio: “Percorso importate in Consiglio comunale, con numerosi atti di indirizzo presentati e approvati, siamo orgogliosi del nostro contributo e dei tanti incontri su base rionale organizzati dal Partito democratico”. La nota:

“Il nuovo Piano urbanistico generale assunto in Consiglio nei giorni scorsi andrà a delineare la Modena del futuro: una città della prossimità e dai servizi diffusi, in cui il verde è una infrastruttura da progettare e non più un arredo urbano, dove le dotazioni ecologico ambientali sono alla base della progettazione urbana; un piano dove le gerarchie della strada vedono le auto sullo stesso livello delle biciclette e dei pedoni.  Con questo Piano, tracciamo le azioni e gli obiettivi, le suggestioni e le sfide. C’è molto di più delle norme per edificare, si definiscono le strategie riguardanti l’ambiente, la mobilità, lo sviluppo della città, il welfare e il commercio.

Il Piano individua la prossimità dei servizi come uno strumento per dare risposte a bisogni e desideri sempre più complessi e diversificati attraverso un’articolazione ampia e molteplice di servizi a breve distanza che vede la sua migliore espressione nel centro di vicinato come luogo di massimo presidio del territorio.

Siamo orgogliosi di aver preso parte a questo passaggio storico per la nostra città e ci lasciano quindi attoniti alcune dichiarazioni di consiglieri di opposizione riguardo un non coinvolgimento del Consiglio. Le linee di indirizzo sono state approvate tre anni fa, da oltre due anni conosciamo strategie, obiettivi e azioni del Piano e con la Conferenza dei servizi di un anno fa si chiudeva la parte di strategia e si avviava la parte di traduzione in tecnica. Tutti questi documenti sono sempre stati disponibili sul sito del Comune. A differenza della destra, come Pd, in questo percorso, abbiamo presentato e approvato numerosi atti di indirizzo sul nuovo Piano e in primavera abbiamo avviato 17 percorsi su base rionale a cui abbiamo invitato comitati, associazioni, polisportive, parrocchie, e altri riferimenti del territorio. I risultati emersi sui bisogni del rione, sui suoi tratti identitari, i punti forza da valorizzare e i nodi da sciogliere sono poi stati inviati all’assessorato, perché fossero inseriti nel Piano. Non siamo noi a respingere le accuse al mittente ma i fatti e gli atti di Consiglio. Tali esternazioni non possono non far pensare che la bontà del Pug renda difficile il lavoro di alcuni esponenti dell’opposizione che in mancanza di idee attaccano sul metodo. Ci saranno ancora sei mesi per arrivare all’adozione e altri sei per l’approvazione definitiva. In quelle sedi attenderemo i contributi delle destre nel merito del Piano”.