Il prossimo 5 luglio, dopo numerosi anni di servizio, chiuderà l’ambulatorio del dott. Trani nella frazione di Albareto. Il fatto, che ha creato forti preoccupazioni fra i cittadini tanto che è anche partita una petizione per chiedere il mantenimento del servizio, è stato portato all’attenzione della giunta comunale con un’interrogazione urgente della vice capo gruppo Pd Federica Venturelli insieme al consigliere comunale Pd Stefano Manicardi e al capo gruppo Pd Antonio Carpentieri. “I cittadini sono preoccupati per le difficoltà che decine di persone anziane, molte delle quali limitate nelle possibilità di spostamenti, incontreranno per seguire il medico nel nuovo ambulatorio, sito in via Ponchielli nella zona di San Lazzaro a diversi chilometri da Albareto, o per trovare un nuovo medico di fiducia”, affermano i consiglieri che chiedono alla giunta quanti siano i pazienti del dott. Trani e se nella frazione operi un altro medico di famiglia che possa prenderli in carico; e più in generale se e in che modo l’Amministrazione possa andare incontro alle lecite preoccupazioni dei cittadini di Albareto. “Secondo la nostra visone sociale della città – concludono i consiglieri – è necessario avere medici di famiglia uniformemente distribuiti sul territorio, in rete fra loro e con le strutture, anche comunali, che organizzano il welfare cittadino. Il Comune di Modena tramite il Comitato di Distretto e le altre strutture interagisce direttamente con gli enti preposti a programmare e mappare l’assistenza medica familiare sul proprio territorio. Non possiamo permettere che gli abitanti di Albareto abbiano disagi dovuti alla non presenza di un medico di famiglia nella frazione”.