Convenzione Istanbul, Depietri “Grave il ritiro della Turchia”

Comunicati, slider

La Conferenza delle Donne Democratiche di Modena condanna la decisione del Governo Turco di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul e esprime solidarietà alle donne turche. Ecco il commento della delegata della Conferenza delle Democratiche Daniela Depietri:

“La Turchia si è ritirata dalla Convenzione di Istanbul, un trattato del 2011 voluto dagli Stati componenti il Consiglio d’Europa per prevenire e combattere la violenza contro le donne. La Convenzione di Istanbul impone ai governi di adottare una legislazione che persegua la violenza domestica e gli abusi, nonché lo stupro coniugale e le mutilazioni genitali femminili. La Conferenza delle Donne Democratiche di Modena ritiene che questo sia un ulteriore segnale molto preoccupante per i diritti delle donne turche in un Paese ormai ostaggio dei conservatori. Le associazioni femminili della Turchia segnalano che i femminicidi hanno purtroppo raggiunto numeri spaventosi e che è in atto un progressivo declino dei diritti delle donne. La stessa Amnesty International denuncia in un rapporto 2019-2020 una grave violazione dei diritti umani su tutto il territorio turco in cui emerge, oltre alla negazione dei diritti alla libertà di espressione e detenzioni in assenza di prove, una forte disparità tra i sessi e una politica che giudica le donne inferiori giustificandone così la repressione e condannandole al solo ruolo di madri e casalinghe. Da Modena non può che partire un messaggio di solidarietà alle donne turche, saremo con voi nella lotta. La Conferenza infine si chiede cosa altro debba succedere per iniziare a trattare questo Paese come uno Stato guidato da un conservatore reazionario”.