Sicurezza, Bortolamasi e Carpentieri scrivono a prefetto e questore

slider, Modena

“In alcune zone della città la situazione della sicurezza sta peggiorando, occorre un ulteriore sforzo da parte di tutti per rispondere alle istanze che provengono da residenti, attività economiche e associazioni”: il segretario cittadino del Pd modenese Andrea Bortolamasi e il responsabile Sicurezza nella Segreteria cittadina e capogruppo Pd in Consiglio comunale a Modena Antonio Carpentieri hanno scritto a prefetto e questore. Ecco il testo della missiva:

“Gentilissimi, vi scriviamo in relazione agli ultimi eventi che hanno alzato la tensione nell’area nord di Modena, in particolare la zona via Gramsci/Canaletto e Parco XXII Aprile e per evidenziarvi una situazione, che anche in altre zone della città, sta peggiorando.
Nel 2020, a seguito del lockdown e delle altre misure restrittive decise dal Governo per contenere l’emergenza sanitaria da Covid-19, le criticità legate all’ordine pubblico si erano attenuate, ma oggi ne registriamo una ripresa dovuta soprattutto ad alcune fattispecie di reato, che meritano la massima attenzione da parte delle Istituzioni.
Oltre a quanto accaduto negli ultimi giorni, riportato anche dagli organi di stampa, riteniamo giusto evidenziare alcune situazioni che meritano un Vostro approfondimento, in riferimento a diverse violazioni della normativa Covid, che ci risultano essere state accertate in attività commerciali da parte delle Forze dell’Ordine e il cui iter sanzionatorio deve concludersi al più presto secondo quanto previsto dalla legge.
Il Partito democratico è a fianco delle Prefettura, delle Forze dell’Ordine e dell’Amministrazione comunale che, quotidianamente, si impegnano per garantire legalità e rispetto delle regole. Chiediamo sicurezza per i cittadini e su questo ci siamo spesi e continueremo a sostenere l’iniziativa politica per ottenere il riconoscimento per Modena, di una Questura di Fascia superiore che, attraverso un ampliamento della pianta organica, permetterà di dare più risposte al territorio.
Nel frattempo, però, occorre un ulteriore sforzo da parte di tutti per rispondere alle istanze che provengono da residenti, attività economiche e associazioni.
Infatti, anche se a Modena abbiamo ancora un tessuto civico forte e sano che si batte per migliorare il proprio territorio e su cui anche le Istituzioni dello Stato possono fare affidamento, il senso di insicurezza, tanto più in questi tempi in cui è ancora forte l’emergenza sanitaria, può portare a conseguenze nefaste: da un lato la sfiducia nelle Istituzioni, dall’altro la voglia di “giustizia fai-da-te”, scenario che non possiamo permetterci.
Ribadiamo quindi la nostra piena collaborazione per il bene del territorio, e siamo disponibili anche ad un incontro per affrontare questi temi”.