Manifesti Pro-vita, Guadagnini “Difendiamo le tutele della 194”

slider, Modena

La consigliera Pd in Consiglio comunale a Modena Irene Guadagnini stigmatizza il contenuto dei manifesti contro l’aborto che il movimento Pro-vita sta affiggendo anche nella nostra città:

“Il diritto a decidere sul proprio corpo è della donna: ci sono voluti anni di battaglie e, purtroppo migliaia di vittime delle mammane improvvisate, affinché questo concetto fosse fatto proprio dalla legge italiana. La Legge 194 del 1978 ha introdotto nel nostro ordinamento la possibilità di interrompere volontariamente una gravidanza: non è che prima l’aborto non fosse praticato, ma avveniva in clandestinità e senza una adeguata assistenza medica. Per questo riteniamo la 194 una conquista di tutte le donne per la salute delle donne e manifesti come quelli affissi da Pro-vita un tentativo di ricacciare le donne nel buio dell’illegalità e dei sensi di colpa. Non mettiamo certo in discussione il diritto a esprimere il proprio pensiero, ma ribadiamo anche con forza il nostro diritto a dissentire da messaggi oscurantisti e retrivi. Il rispetto della vita comincia dal rispetto della donna e del suo diritto a scegliere per se stessa. In un momento difficile come questo, con i dati occupazioni che confermano come, ancora una volta, a pagare lo scotto della crisi siano principalmente le donne, non possiamo permetterci alcun passo indietro sulle tutele sociali conquistate in anni di lotte femminili”.