Mirandolexit, Azzolini “Lega e destre hanno piano per Area Nord?”

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“A quando la proposta della Lega per questo territorio? Contendersi dirigenti e uffici pubblici non migliora le attività di nessuno, anzi peggiora la qualità dei servizi ormai fermi e soprattutto preoccupati”: è quanto denuncia il segretario Pd di Mirandola Marco Azzolini a proposito del dibattito apparentemente senza sbocchi sul dopo Mirandolaexit. Ecco la nota di Marco Azzolini:

“La politica torni ad essere il punto di confronto delle visioni progettuali per il territorio. Siamo veramente stanchi dell’assenza di proposte, Lega e destre del territorio hanno davvero un piano per l’Area nord? Capiamo benissimo che la Mirandolexit non era prevista da nessun programma elettorale, ma speravamo che almeno tra di loro ci fosse una linea e un obiettivo comune. Invece vediamo che San Felice scarica la responsabilità sui tecnici per trovare una soluzione, Finale guarda ai vicini oltre provincia unicamente perché trova amministratori colleghi di partito, ma senza nessuna strategia. Queste sono le grandi manovre di una destra dopo ormai sette mesi dalla delibera di uscita dall’UCMAN del Comune capodistretto. In tutto questo Mirandola cosa fa? Si comporta come quel marito autolesionista per far dispetto alla moglie. Sarebbe utile che la destra mirandolese si ricordasse che nelle separazioni troppo spesso sono i figli (i cittadini) a rimetterci: e loro stanno facendo del loro meglio per danneggiarli il più possibile. Contendersi dirigenti e uffici pubblici non migliora le attività di nessuno, anzi peggiora la qualità dei servizi ormai fermi e soprattutto preoccupati. Infatti non a caso varie figure tra il personale dipendente, nonché dirigenti, stanno cercando lavoro altrove. Troppi cittadini hanno problemi importanti a causa di questa pandemia, sempre più mirandolesi sono a rischio povertà, sempre più attività imprenditoriali sono a rischio chiusura. Dove sono le destre che amministrano i principali tre Comuni del nostro territorio? Dal maggio 2019 non abbiamo visto una loro azione importante, se non spacciare come proprie iniziative di supporto finanziate da Governo e Regione. Non abbiamo visto nessun progetto importante crescere ed avviarsi se non quelli di distruggere tutto quello che toccano”.