Emergenza idrica, il Pd in Regione chiede di muoversi per tempo

Dalla Regione

Palma Costi: “Deroghe per l’approvvigionamento irriguo nel caso si verifichino le condizioni per la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza idrica”

Per la tutela di fiumi e corsi d’acqua, le derivazioni a scopo irriguo dei corsi d’acqua in Emilia-Romagna sono subordinate al rispetto del cosiddetto Deflusso Minimo Vitale, calcolato secondo il metodo standard stabilito dall’Autorità di bacino del fiume Po, anche a scapito delle esigenze di approvvigionamento idrico. Si possono richiedere deroghe a scopo irriguo solo nel caso in cui siano state adottate tutte le possibili misure di risparmio idrico e contenimento delle perdite oltre che eliminazione degli sprechi e che sia dimostrata l’impossibilità di individuare altre alternative di approvvigionamento. La procedura di deroga è quindi attivabile solo in caso di emergenza climatica e crisi idrica. Con una risoluzione approvata in Assemblea Legislativa, in chiusura di seduta, il Pd impegna la Giunta a richiedere la concessione della deroga al DMV per le derivazioni a scopo irriguo nel caso in cui si verifichino le condizioni per la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza idrica.
“Sappiamo che le misure sono particolarmente stringenti in tema di sostenibilità degli ecosistemi fluviali. E che spesso danneggiano i raccolti, già provati a causa di difficoltà ambientali sempre più frequenti e avverse. Vogliamo quindi provare a giocare d’anticipo, agendo tempestivamente non appena le condizioni climatiche mettano a dura prova le colture e le imprese del settore”.