Commercio, Cirelli “Serve un tavolo permanente per l’innovazione”

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Il responsabile Economia e Lavoro nella Segreteria cittadina del Pd modenese Alberto Cirelli, sulla base delle elaborazioni che sta costruendo il partito per la fase di uscita dall’emergenza pandemia, propone la creazione di un “Tavolo di innovazione permanente” a supporto del commercio al dettaglio e dell’artigianato di servizio che divenga un punto di riferimento per la “ditital innovation” del settore. “I commercianti e gli artigiani sono persone concrete: nostro compito è elaborare insieme risposte adeguate”. Ecco il commento di Alberto Cirelli:

“La Fase dell’uscita dall’emergenza Covid-19 deve consegnarci innanzitutto la consapevolezza che tutti saremo chiamati a convivere con una “nuova normalità” che non sarà temporanea, né solo legata all’andamento della pandemia. Cambiamenti radicali erano già in atto, la diffusione del virus ha solo imposto una accelerazione dei processi. Come Partito democratico stiamo lavorando, in stretto raccordo con le associazioni di categoria, per aiutare e sostenere commercianti e artigiani nel fronteggiare questa nuova realtà. Sono in fase di elaborazione, infatti, proposte concrete, indicazioni politiche e ipotesi di lavoro da portare al confronto con la città. L’e-commerce, ad esempio, era già in grande sviluppo prima della pandemia. La “sfida” quindi non sarà più tra Grande distribuzione e Centri di vicinato come, semplicisticamente, qualcuno aveva preconizzato nel passato, ma tra chi saprà meglio adattarsi ai nuovi stili di acquisto e alle nuove esigenze espresse dai consumatori. L’Amministrazione di Modena ha sempre avuto consapevolezza del valore dei Centri di vicinato e degli esercizi del Centro storico, luoghi non solo di vendita, ma anche di aggregazione, socialità e cultura. Compito della politica è quello di saper correttamente interpretare i segni dei tempi e sostenere anche i piccoli gestori in modo che possano competere in maniera efficace con le grandi organizzazioni. Si devono creare le condizioni per rispondere in termine di conoscenze, formazione professionale, di innovazione e sviluppo per favorire nuove modalità di business coerenti con i nuovi stili di acquisto, favorendo lo snellimento della burocrazia e la crescita delle professionalità. Nello specifico, come Partito democratico proponiamo la creazione di un “Tavolo di innovazione permanente”, a supporto del commercio al dettaglio e dell’artigianato di servizio, coordinato dall’Assessorato alla Smart City, in raccordo con il “Tavolo per la Modena sostenibile e solidale” che, da anni, sta dando ottima prova di sé. Riteniamo che, con il coinvolgimento di tutte le associazioni e gli stakeholder di riferimento, questa possa diventare una struttura su cui far convergere dati, esperienze e competenze. Insomma dovrebbe diventare il punto di riferimento e di supporto per la “digital innovation” del settore. I commercianti e gli artigiani sono persone concrete: nostro compito è elaborare insieme risposte adeguate”.