Gioco azzardo, Patriarca “Accelerare nel contrasto alla ludopatia”

Dai parlamentari

Mentre si celebra l’appello del processo Black Monkey, le lobby del settore gioco d’azzardo stanno facendo pressione sui Consigli regionali affinché venga adottata una proroga dell’entrata in vigore del distanziamento da luoghi considerati sensibili (scuole, centri di aggregazione giovanili…) delle sedi delle loro attività. Lo ha denunciato il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, in una interrogazione indirizzata al vice-premier Di Maio. Ecco la sua dichiarazione:

“Il processo di appello per l’indagine Black Monkey è entrato nel vivo e siamo in attesa che parli il boss pentito Nicola Femia. L’auspicio è che possa essere fatta ulteriore chiarezza sul mondo opaco e violento del gioco illegale. Nel frattempo si deve continuare con convinzione il contrasto alle patologie legate al gioco, vera e propria piaga sociale che rovina esistenze e famiglie. Per questa ragione ho deciso di interrogare il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro e Politiche sociali Luigi Di Maio. Com’è noto, nel cosiddetto “contratto di governo” i 5stelle avevano fatto inserire una serie di impegni per il contrasto alla ludopatia che ora sono in fase di stallo. L’impressione è che anche questa materia sia finita tra quelle considerate troppo delicate per le contraddizioni e gli equilibri sempre più instabili dell’alleanza Lega-5stelle. E’ per questo che chiedo al ministro Di Maio a che punto sono i lavori di riordino della legislazione sul gioco d’azzardo, a cui i 5stelle si erano impegnati a inserire una nutrita serie di limitazioni e disincentivi. Le lobby di settore stanno facendo pressione sui Consigli regionali affinché venga adottata una proroga dell’entrata in vigore del distanziamento da luoghi considerati sensibili (scuole, centri di aggregazione giovanili…) delle sedi di attività di gioco d’azzardo. Si tratta di temi su cui le amministrazioni di centrosinistra, penso ad esempio al Comune di Modena che si è costituito parte civile nel processo Black Monkey, sono da tempo impegnate. Vorremmo vedere lo stesso impegno anche da parte del Governo, perché il vero cambiamento, come ben sanno i nostri concittadini, si pratica, non si predica”.