Nomine Ue, Patriarca “Questo Governo non tutela i nostri interessi”

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“Questo Governo, al di là di chiacchiere e propaganda, si dimostra nei fatti “antitaliano”, incapace di tutelare davvero gli interessi nazionali”: è il commento del senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, sul quadro uscito dalle nuove nomine Ue. Ecco la sua dichiarazione:

“Nonostante il tentativo del premier Conte di accreditarsi come uno degli attori che ha determinato i nuovi equilibri nelle nomine Ue, la verità è che l’Italia, accodandosi ai piccoli di Visegrad, si è condannata all’inconsistenza. L’unica vera bella notizia per l’Italia è se oggi verrà eletto alla presidenza del Parlamento europeo David Sassoli. Per il resto, anche se i nomi di due statiste donne come Von der Leyen e Lagarde segnano comunque un cambiamento, ancora una volta, a decidere è stato l’asse franco-tedesco e l’impronta che ne esce è fortemente rigorista. Il nome di Sassoli è il frutto di una scelta compiuta in casa socialista, mentre il Governo gialloverde che non ha voluto sostenere Timmermans ha, di fatto, compiuto un autogoal. Timmermans avrebbe aiutato l’Italia sia sul fronte dei conti (non è certo un falco, piuttosto come si dice ora “una colomba”), sulla gestione degli immigrati (visto che crede nella solidarietà tra Paesi) e anche sulla realizzazione di quel salario minimo, tanto caro ai pentastellati, che però necessita di un coordinamento europeo per essere davvero efficace. Diciamolo forte: questo Governo, al di là di chiacchiere e propaganda, si dimostra nei fatti “antitaliano”, incapace di tutelare davvero gli interessi nazionali”.