Serri “Investire su patrimonio sentieri e cammini dell’Appennino”

Dalla Regione

La presidente della Commissione regionale Politiche economiche Luciana Serri ha presentato un’interrogazione alla Giunta per chiedere interventi di ripristino e contributi, già nell’anno in corso, per la gestione e la manutenzione della rete sentieristica del nostro Appennino.

“Gli eventi eccezionali di maltempo che si sono succeduti nel periodo invernale hanno prodotto significativi danni alla rete dei sentieri e dei percorsi ed occorre intervenire per ripristinarla e renderla di nuovo accessibile e fruibile”. Così la presidente della Commissione Politiche economiche Luciana Serri spiega il senso dell’interrogazione presentata alla Giunta regionale a beneficio della manutenzione di percorsi e itinerari, ora che si è ad inizio della stagione estiva dell’Appennino. “La nostra Regione – spiega la presidente della Commissione Politiche economiche Luciana Serri – ha da tempo dimostrato grande attenzione e interesse per l’allestimento e la valorizzazione di sentieri, percorsi e itinerari. I sentieri, i cammini religiosi e storici e i percorsi escursionistici sono una risorsa molta importante per l’attrattività, in particolare del territorio montano”.

“C’è un’attenzione crescente, dal punto di vista turistico, per il territorio, la sua cultura, il suo sapere. Il 2019, oltretutto, è l’anno nazionale del turismo lento: una buona occasione per valorizzare un patrimonio di bellezza straordinario, diffuso nel territorio fisico e lungo secoli di storia. In questi anni si sta facendo strada anche la riproposizione innovativa di contenuti storici e culturali, penso ad esempio al trekking storico, un’esperienza di public history proposta per divulgare la storia locale: sono occasioni nuove e positive, che danno valore”. “A questo vasto segmento turistico occorre dare risposte piene, con una rete ben fruibile: già nell’anno in corso è opportuna l’emanazione di un nuovo bando, sostenuto da adeguate risorse, in grado di finanziare con contributi la gestione e manutenzione di percorsi escursionistici, ampliando gli interventi ammissibili alla manutenzione straordinaria. I nostri comuni montani – conclude Luciana Serri – su questo tema sono presenti e attivi ma occorre un sostegno per mettere a valore un patrimonio turistico capace di tradursi in sviluppo e occupazione”.