Di Maio, Patriarca “Solo fumo su occupazione e sostegno imprese”

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Il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, risponde agli annunci di misure a sostegno delle imprese fatti dal ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio in visita a una azienda carpigiana. Ecco la sua dichiarazione:

“Ancora una volta, gli esponenti del Governo gialloverde provano a farsi belli con i risultati dei provvedimenti adottati dai Governi precedenti del centrosinistra. La Legge di bilancio 2019, infatti, non ha previsto alcunché per le imprese. E’ stata anzi una legge criticata dalle stesse organizzazioni imprenditoriali. Ha destinato 15 miliardi a deficit per Reddito di cittadinanza e Quota 100, provvedimenti che, come dimostrano i primi dati a nostra disposizione, non hanno portato quella nuova occupazione o quell’aumento dei consumi preventivati dal Governo. Di Maio, a Carpi, parla di riduzione dell’Imu sui capannoni: già fatta dai Governi precedenti. Idem per il finanziamento della nuova Sabattini. L’iperammortamento e il sostegno agli investimenti a industria 4.0 non sono stati messi in bilancio e ora vengono recuperati nel Decreto crescita. Riduzione del cuneo fiscale? Il Pd ha presentato una proposta concreta e realizzabile, rimaniamo in attesa del provvedimento governativo. La proposta sul salario minimo depositata dal Movimento 5stelle è contestata dalle rappresentanze imprenditoriali e sindacali, tutte, senza esclusioni. La proposta Pd già presentata al Senato è una proposta seria e credibile, sostenuta dalle parti sociali, per la giusta retribuzione e un lavoro degno. Pensare ad un salario minimo europeo è pura fantasia, lo sa bene il ministro Di Maio che vende fumo, per avere un vero salario minimo europeo occorrerebbe prevedere sistemi fiscali omogenei e una politica di bilancio europeo che, al momento, non esistono. Coraggio ministro ci stupisca un po’ di più. Perché la nostra fotografia è diversa: il Pil a quota zero, crollo degli investimenti, sfiducia, spread. Non ci dica che è colpa del mondo o dei poteri forti. Governate da un anno, la vostra Legge di bilancio, il decreto Dignità, Quota 100 non hanno portato alcun vantaggio alle imprese e, di conseguenza, ai lavoratori e alle famiglie. Se ci siete, battete un colpo!”.