Periferie, Fassino “Restituire ai Comuni risorse previste e attese”

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“Alla Camera ci batteremo con fermezza per ottenere la restituzione ai Comuni delle risorse che loro spettano”: il deputato Pd Piero Fassino, eletto il 4 marzo a Modena ed ex presidente Anci che negoziò con il Governo di centrosinistra il “programma periferie”, interviene sullo scippo di fondi inserito dal governo a guida 5stelle-Lega nel decreto Milleproroghe. Ecco la sua dichiarazione:

“C’è un limite anche alle menzogne! E in queste ore esponenti di 5Stelle e Lega stanno cercando di occultare il pesante taglio di risorse al ‘programma periferie’ inserito dal Governo nel decreto Milleproroghe. La verità è questa: si stornano 1,6 miliardi di euro del ‘programma periferie’, bloccando progetti elaborati e deliberati dai Comuni, riconosciuti dallo Stato con convenzioni sottoscritte con ogni Comune e registrate alla Corte dei Conti. Un taglio brutale con tanti saluti a quelle “periferie” così strumentalmente sbandierate in campagna elettorale da 5Stelle e Lega. A chi chiede perché al Senato il Gruppo Pd abbia votato a favore, la spiegazione del Gruppo è che il Governo ha sostenuto che la dilazione di 1.6 miliardi riguardava solo i Comuni che non avevano espletato tutte le procedure. In realtà il testo dell’emendamento è particolarmente involuto e non vi è alcuna certezza che la dilazione non coinvolga anche chi le procedure le ha espletate e in alcuni casi ha avviato l’esecuzione delle opere. La stessa cifra cospicua del blocco – 1.6 miliardi – rafforza il sospetto che il Governo lo voglia applicare a tutti. E’ chiaro che, in sede di approvazione del decreto alla Camera, il Pd si batterà perché i Comuni abbiano le risorse a cui hanno diritto, a partire dai fondi per i progetti di Modena. Va anche denunciato che, per coprire questo brutale attacco ai Comuni italiani, si raccontano altre bugie cercando di occultare che con i governi Renzi e Gentiloni sono stati eliminati i tagli lineari che dal 2008 al 2015 avevano comportato una riduzione delle risorse degli enti locali per 18,5 miliardi di euro e sono stati aumentati – dopo anni di riduzioni – i fondi nazionali per la non-autosufficienza, per il trasporto pubblico locale, per l’edilizia scolastica, per le metropolitane. Insomma il Partito democratico e il centrosinistra una politica a sostegno degli enti locali l’hanno fatta. Oggi la si vuole distruggere. Per questo quando, alla ripresa di settembre, il Milleproroghe arriverà alla Camera, ci batteremo con fermezza per ottenere la restituzione ai Comuni delle risorse loro spettanti, in primo luogo per gli Enti Locali, come Modena, che le procedure le hanno tutte rispettate ed espletate”.