Kyenge “Divieto geo-blocking, prezzi più bassi per chi compra in rete”

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“Un passo in avanti verso un mercato unico digitale a favore di consumatori e commercianti”: sono le parole di commento dell’europarlamentare modenese del Pd Cècile Kyenge dopo l’approvazione, da parte del Parlamento europeo in plenaria, del divieto di geo-blocking – cioè il blocco o il reindirizzamento automatico verso altri siti a causa della nazionalità, della residenza o anche per una residenza temporanea.

“Con l’approvazione al Parlamento Europeo di nuove norme per vietare il geo-blocking, abbiamo abbattuto altre barriere tra gli Stati dell’Unione Europea, eliminando ostacoli per i cittadini che acquistano online tra un Paese e l’altro”. Lo ha detto l’europarlamentare Pd Cécile Kyenge, a Strasburgo, dopo l’approvazione questa settimana in plenaria del divieto di geo-blocking – cioè il blocco o il reindirizzamento automatico verso altri siti a causa della nazionalità, della residenza o anche per una residenza temporanea. “Abbiamo così garantito ai consumatori un accesso a beni e servizi degli altri Stati Membri più facile e a prezzi più convenienti per prodotti come beni fisici, ad esempio elettrodomestici, elettronica, abbigliamento, e anche servizi elettronici non protetti da copyright come soggiorni in hotel, noleggio auto, biglietti per eventi sportivi e concerti”. Kyenge ha poi continuato: “Abbiamo inserito nella normativa anche una ‘clausola di revisione’ che permetterà in futuro di ampliare la portata del divieto di blocco geografico includendo anche quei prodotti che non sono ancora acquistabili a pari condizioni, come i contenuti digitali protetti da copyright, per esempio i libri elettronici, la musica o i giochi online”. “Abbiamo segnato – ha concluso Kyenge – un passo in avanti verso un mercato unico digitale a favore di consumatori e commercianti”.