Contro l’Aids, Gd e Pd “Venerdì distribuzione di volantini e preservativi”

slider, Modena

I Giovani democratici e il Partito democratico della città di Modena, venerdì 1° dicembre, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, saranno la mattina davanti alle scuole superiori e, nel pomeriggio, con un banchetto sotto i portici, in centro a Modena (ore 15.00-19.00), per distribuire volantini e preservativi, per informare sulle modalità di diffusione della malattia e sottolineare il valore della prevenzione. Il volantino riporta anche l’elenco dei consultori della provincia nell’ottica dell’informazione e della prevenzione. Ecco il commento del segretario dei Giovani democratici della città Salvatore Mirabelli, della responsabile Politiche giovanili e Diritti civili della Segreteria cittadina del Pd Federica Venturelli e del segretario cittadino del Pd Andrea Bortolamasi:

Salvatore Mirabelli – La prevenzione delle malattie è la strada maestra che dovrebbe essere insegnata a qualsiasi ragazzo, anche di tenera età. Ad oggi la consapevolezza delle malattie, degli strumenti di prevenzione e dei luoghi che possono dare aiuto è straordinariamente bassa e, quindi, inaccettabile. Noi Gd sentiamo il dovere civico di stare accanto a tutti i giovani di Modena, tenendo alta l’attenzione sul tema, ma anche informando il più possibile su rischi e possibili soluzioni per questo drammatico problema.

Federica Venturelli – Saremo prima di tutto nelle scuole per informare gli studenti. Riteniamo, infatti, che il ruolo degli istituti sia fondamentale per rendere i ragazzi cittadini consapevoli. È necessaria un’adeguata educazione sessuale perché c’è ancora tanto lavoro arretrato: insegnare il rispetto della propria sessualità e di quella degli altri, ricordandoci che la conoscenza è anche prevenzione. Non bisogna abbassare la guardia su questo tema: troppo spesso, si pensa che la fine dell’epidemia sia vicina sebbene non sia così. Secondo il Ministero della Salute, infatti, solo nel 2016 sono state riportate 3.451 nuove diagnosi di infezione da HIV. Bisogna proseguire sulla strada fino ad ora intrapresa, combattendo lo stigma sociale, la disinformazione e la discriminazione, affinché sia il 1° di dicembre tutto l’anno.

Andrea Bortolamasi – La nostra scelta, come Pd, è chiara: a fianco di chi fa prevenzione, perché sulla salute non si scherza. Occorre tenere alta l’attenzione su questa malattia, sottolineando l’importanza della corretta informazione e della prevenzione.