Qualità dell’aria, Pd Madonnina stimola e sollecita l’Amministrazione

Dai Circoli

“Il benessere e la salute dei cittadini vengono prima di tutto”: sulla base di questo assunto il Circolo Pd Madonnina stimola e sollecita l’Amministrazione sulla questione Fonderie. Ecco la nota del Pd Madonnina:

“Riparliamo di Fonderie, si sono fatti passi avanti e questo è un bene, ora si deve continuare sulla strada tracciata, intensificando le azioni di controllo, monitoraggio e creazione dei presupposti per la delocalizzazione dell’attività. Dopo l’assemblea pubblica dell’aprile scorso, dopo l’approvazione in Consiglio senza alcun voto contrario di un ODG di merito a firma Pd, visto l’esito e la pubblicazione dei dati sugli ultimi estesi controlli che confermano il rispetto della normativa delle emissioni e visto l’esito del tavolo tecnico convocato dal Comune con Arpae, Asl e Fonderie (che ha individuato e circoscritto le emissioni odorigene) esito sul quale ha espresso soddisfazione anche il Comitato presente sul territorio; il Circolo del Partito democratico della Madonnina non si accontenta e sollecita ancora e con forza tutti coloro che hanno la responsabilità della qualità e della salute dei cittadini e dei lavoratori a partire quindi dall’ Amministrazione e dalla proprietà. Benessere, qualità della vita e salute vengono prima di tutto e la qualità dell’aria è un patrimonio universale che interessa proprio tutti i cittadini: gli aderenti ai Comitati, così come gli iscritti ai Partiti, così come la stragrande maggioranza discreta dei nostri vicini di casa. La tutela della qualità dell’aria che respiriamo è una responsabilità dalla quale nessuno può prescindere. Proprio perché il Pd della Madonnina ha a cuore la salute e la tutela di tutti il nostro Partito si è fatto promotore e relatore dell’unico odg che in Consiglio comunale è stato approvato senza nessun voto contrario; vogliamo quindi richiamare l’attenzione sui punti esplicitati in quell’ ODG con lo scopo di condividere lo stato dell’arte rispetto agli impegni assunti. I dati sui recenti monitoraggi dell’aria sono confortanti: sono stati resi pubblici tutti i risultati in quantità e qualità? Sono calendarizzati ulteriori controlli? Le analisi confermano il dato del “solo” impatto odorigeno? L’impresa Cooperativa si era impegnata a un intervento mitigatorio proprio sull’ impatto odorigeno: i lavori sono cominciati? se ne conoscono i tempi? A che punto è il percorso per consentire la delocalizzazione dell’attività? Apparteniamo ad una tradizione amministrativa che da sempre ha garantito l’equilibrio tra diritti dei lavoratori, sviluppo del territorio e salute dei cittadini: sollecitiamo tutti coloro che ne sono responsabili a proseguire su questa strada in modo chiaro e deciso. Riteniamo che su temi come questo, sia necessario tenere con la città un confronto aperto e costante; i luoghi naturali dove dibattere queste istanze esistono già, sono certamente le strutture di Quartiere, le quali nascono proprio per Ascoltare, Coinvolgere, Progettare e Decidere insieme ai cittadini; il quartiere è uno stile e una modalità decentrata che da decenni caratterizza e qualifica le nostre Amministrazioni: anche e soprattutto per temi così delicati il Quartiere – con le sue commissioni, i volontari e i consiglieri del territorio – deve confermarsi il luogo per una tavolo di confronto aperto e permanente in cui volontari, comitati, rappresentanti di categoria, tecnici preposti, associazioni del territorio, semplici cittadini possono periodicamente confrontarsi, elaborare proposte, richiedere dati e risultati, essere informati e sollecitare. Il Circolo del Partito democratico della Madonnina riconosce il lavoro fatto ma allo stesso tempo chiede di proseguire le azioni di controllo, di monitoraggio e di verifica sull’ avanzamento lavori e sul mantenimento degli impegni presi. In ultimo ribadiamo che la difesa della qualità della vita e quindi dell’aria che respiriamo sono patrimonio di tutti e accomunano tutti: non c’è sesso, non c’è età, non c’è condizione economica e soprattutto non c’è colore che possano dividerci”.