#Donoday, Patriarca “Donare nell’emergenza e nella quotidianità”

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Lunedì 2 ottobre, il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, nella sua qualità di presidente dell’Istituto italiano della Donazione, accompagnerà in Vaticano, in udienza privata da Papa Francesco, gli alunni delle tre classi vincitrici del contest #DonareMiDona organizzato in occasione della Giornata del Dono che si celebra, come stabilito dalla legge, il 4 ottobre. “Anche per l’edizione 2017 del Donoday – spiega l’on. Patriarca – abbiamo organizzato una campagna virale e decine di iniziative in tutta Italia per riaffermare che c’è ancora spazio per la cultura del dono nella nostra società”.

Dal 2015, grazie a una legge il cui primo firmatario era stato il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, in Italia, è stato istituito il Giorno del Dono che si celebra il 4 ottobre. Quest’anno l’Istituto italiano della Donazione, presieduto dal deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, in collaborazione con numerosi enti e istituzioni, tra cui il Ministero dell’Istruzione e l’Anci, ha organizzato oltre un centinaio di iniziative che hanno come filo conduttore il dono e che si stanno dispiegando nelle due settimane che vanno dal 23 settembre all’8 ottobre. Tra queste anche la terza edizione del contest “#DonareMiDona – racconta la tua idea di dono” a cui hanno partecipato oltre 60 scuole da tutta Italia che hanno presentato ben 62 video. Le scuole vincitrici nelle varie categorie del contest, lunedì 2 ottobre, saranno ricevute, in Vaticano, in udienza privata da Papa Francesco, accompagnati da Edoardo Patriarca, mentre martedì 3 ottobre, presso la sala parlamentino del Cnel, a Roma, si terrà la premiazione ufficiale. ““Anche per l’edizione 2017 del Donoday – spiega l’on. Patriarca – abbiamo organizzato una campagna virale e decine di iniziative in tutta Italia per riaffermare che c’è ancora spazio per la cultura del dono nella nostra società. Non solo quando i riflettori delle cronache sono accesi, come dopo i terremoti e gli altri disastri naturali, ma anche, e soprattutto, nel silenzio della quotidianità. Sono particolarmente soddisfatto che questo messaggio sia stato colto da centinaia di Comuni, imprese, organizzazioni no profit, scuole e cittadini comuni. C’è un’Italia che dona – conclude Edoardo Patriarca – ed è giusto sottolineare il valore di un gesto di gratuità e di aiuto concreto e disinteressato verso l’altro”.