E’ stato pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale il Codice del Terzo settore, ultimo provvedimento applicativo della più complessiva Riforma del Terzo settore, dopo che, nei mesi scorsi, erano state pubblicate le nuove discipline relative al Servizio civile universale, al 5 mille e all’impresa sociale. Il commento del deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali, che ha seguito, negli ultimi tre anni, il complesso percorso della Riforma:

“Con la pubblicazione odierna in Gazzetta ufficiale del Codice del Terzo settore si chiude un percorso legislativo complesso, ma cruciale per tutto il mondo dell’associazionismo e del volontariato. In questo modo viene portata a compimento una delle riforme più importanti di questa legislatura, quella del Terzo settore. Il Codice arriva, infatti, dopo che sono stati messi a punto gli aspetti pratici della Riforma che riguardavano il Servizio civile universale, la disciplina del 5 mille e quella che norma l’impresa sociale. Ci sono voluti tre anni di lavoro, ma possiamo dirci particolarmente soddisfatti dell’obiettivo raggiunto. Si apre ora una nuova stagione di collaborazione tra il no profit, le Amministrazioni pubbliche e le imprese. Il nostro Paese si è, infatti, dotato di una normativa più chiara, che delinea ambiti precisi per tutti coloro che sono impegnati nel Terzo Settore, e di strumenti che garantiscono i cittadini e la stragrande maggioranza di soggetti sani che operano in quest’ambito. Insomma con la Riforma del Terzo settore, oggi arrivata a conclusione, si rafforzano lo sviluppo, la coesione sociale e la partecipazione”.