Dopo di Noi, Patriarca e Campedelli “Una legge importante”

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Ad un anno di distanza dall’approvazione della legge sul Dopo di noi intervengono il parlamentare Edoardo Patriarca e Enrico Campedelli per sostenerne il valore.

Il deputato del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera, firmatario del disegno di legge sul Dopo di noi, e il consigliere regionale Enrico Campedelli, componente della Commissione Politiche sociale e sanitarie dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, intervengono sulla legge: “Ad un anno di distanza dall’approvazione della legge sul Dopo di noi, di fronte ad alcune polemiche recenti e passate che riteniamo pretestuose e strumentali, vogliamo ribadire la validità di quella legge. Il provvedimento era molto atteso dalle famiglie di disabili e rispondeva ad un’esigenza molto sentita, ovvero la necessità che ci siano misure a sostegno dell’autonomia dei disabili. La legge prevede strumenti di tutela, anche economica, per il futuro del disabile, in modo da favorirne l’inclusione e l’autonomia. La legge individua diverse misure di assistenza, cura e protezione della persona disabile, riferite ad un progetto individuale – anche in collaborazione con il mondo del Terzo settore, delle Regioni e degli Enti locali –  che comprendono l’attivazione di programmi di intervento volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione, di supporto alla domiciliarità in residenze o gruppi appartamento. Particolarità della legge, oltre la detraibilità delle spese sostenute per le polizze assicurative finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, è quella di facilitare attraverso agevolazioni tributarie le erogazioni di soggetti privati e la costituzione di trust attraverso il quale i genitori  possono trasferire beni mobili o immobili ad un soggetto di fiducia, il quale ne dispone esclusivamente per il mantenimento, le cure ed il sostegno della persona con disabilità grave, quando i disabili rimarranno soli. Ad oggi il quadro delle Regioni italiane è piuttosto eterogeneo, ma possiamo affermare con orgoglio che in Emilia-Romagna stiamo procedendo speditamente. Il programma regionale infatti è stato approvato da parte del Ministero e prevede un investimento di circa 6 milioni e mezzo di euro per il 2016 e successive erogazioni negli anni successivi. La Regione potrà così dare continuità a 46 progetti sperimentali già avviati all’interno del nostro sistema socio-sanitario, che potranno così diventare stabili e si potranno finanziare ulteriori interventi per dare così risposte importanti alle associazioni sul Dopo di noi che sono sorte su tutto il territorio regionale e che stanno lavorando con le istituzioni locali”