Bilanci, Reggiani “Il 2016 del Pd modenese chiude a pareggio”

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La Direzione provinciale del Pd modenese, riunitasi nella serata di giovedì 11 maggio, ha approvato il bilancio consuntivo 2016 e quello preventivo per il 2017 del Coordinamento provinciale del Pd. Il 2016, grazie a un ulteriore contenimento delle spese, chiude a pareggio, nonostante la diminuzione delle entrate. Per il 2017, continuando sulla strada della sobrietà, si punta anche ad accantonare fondi da destinare al recupero del disavanzo pregresso. Ecco il sunto della relazione del tesoriere provinciale del Pd Valter Reggiani alla Direzione provinciale del partito:

“L’esercizio 2016 chiude a pareggio, come già nel 2015, nonostante una diminuzione significativa delle entrate: il risultato conferma la sostenibilità economica del Coordinamento provinciale del Pd che per essere mantenuta ha richiesto e richiede un impegno da parte di tutto il Partito a tutti i livelli. Se, infatti, nel 2013 l’ordine di grandezza del bilancio era di 1.232.000 euro, negli anni successivi è diminuito gradualmente fino ad arrivare, a fine 2016, a 675.958 euro. Il tesseramento ha inciso per il 20% delle entrate complessive: gli iscritti al Pd sono stati 6.125 pari al 92,44% dell’anno precedente. La Festa provinciale, che apporta oltre il 50% delle entrate del bilancio, ha prodotto un utile di 358mila euro, in linea con il minore incasso complessivo dovuto anche ad alcuni giorni di maltempo. Infine il contributo degli eletti che corrisponde a circa il 26% delle entrate: la somma versata dagli eletti al Parlamento italiano, europeo e al Consiglio regionale è stata di 200mila euro. Le minori entrate più significative, quindi, sono legate al calo del tesseramento (- 15mila euro) e a quello degli introiti della Festa (-59mila euro). In contemporanea, però, sono diminuite anche le spese con risparmi significativi sia per il costo del personale (-71mila euro) che dell’affitto della sede provinciale (-36mila euro). Il personale dipendente è ora di 12 persone, di cui 2 part-time, e tranne il periodo della Festa provinciale, sono stati mantenuti i contratti di solidarietà. La presentazione del consuntivo è l’occasione per ringraziare pubblicamente gli eletti che hanno contribuito in modo così rilevante e i tanti volontari che sono i principali fautori del risultato positivo conseguito assieme ai dipendenti che non sono mai venuti meno all’impegno richiesto pur dovendo sopportare un sacrificio economico con l’applicazione del contratto di solidarietà. Per quanto riguarda il consuntivo 2017 l’obiettivo è, continuando sulla strada intrapresa della estrema sobrietà delle spese, di poter anche accantonare una somma da destinare al recupero del disavanzo pregresso legato ai primi anni di vita del Partito democratico. Già prevista una ulteriore diminuzione del personale, con un pensionamento e un passaggio a part-time, mentre le stime delle entrate continuano a essere prudenziali. La crisi economica, infatti, non è ancora del tutto superata. Il Pd, che anche con il risultato delle Primarie conferma di essere un grande partito popolare, vive inevitabilmente le stesse condizioni della comunità in cui si trova ad agire. Il Coordinamento provinciale, con tutto il realismo che lo caratterizza, ritiene di poter affrontare il 2017 e guardare anche ai prossimi anni in condizioni di sostenibilità del proprio bilancio. La sostenibilità del bilancio equivale alla sostenibilità del Partito sia nella struttura sia nella sua capacità di svolgere attività politica autofinanziata”.