Casa, Sabattini “Più semplice cedere alloggi a proprietà indivisa”

Dalla Regione

Grazie alla delibera approvata oggi in Assemblea legislativa, vengono introdotte nuove procedure per la cessione di alloggi a proprietà indivisa realizzati con contributi pubblici: “In questo modo – spiega il consigliere regionale modenese del Pd Luca Sabattini – viene introdotta una facoltà in più per trasformare la proprietà indivisa in proprietà individuale e viene garantito il diritto alla casa per molte famiglie”

“Una facoltà in più per le famiglie che intendono acquisire l’alloggio a proprietà indivisa nel quale vivono. Con la delibera che abbiamo approvato oggi in Assemblea Legislativa, decodifichiamo questa possibilità specificando nel dettaglio procedure e condizioni. Il punto di partenza rimane la normativa introdotta lo scorso luglio dalla legge regionale 11/2016 (“Modifiche legislative in materia di politiche sociali, per le giovani generazioni e abitative conseguenti alla riforma del sistema di governo regionale e locale”) semplificando le modalità per la trasformazione da proprietà indivisa e proprietà individuale degli alloggi realizzati con un contributo pubblico ottenuto dalla Regione” il consigliere regionale modenese del Pd Luca Sabattini riassume così i principali contenuti della delibera, approdata in aula oggi dopo che la perdurante situazione di crisi che coinvolge le famiglie e il settore edilizio, ha visto emergere le difficoltà di numerose cooperative titolari di alloggi nei quali risiedono centinaia di persone.
“Per poter procedere alla trasformazione è necessario il via libera del 50% dei soci o, nel caso in cui siano in corso procedure concorsuali, anche di uno solo di essi. L’aspetto che più ci premeva e che siamo orgogliosi di aver tutelato, è la garanzia che anche per le cooperative che si trovano in procedure concorsuali quali liquidazione coatta, fallimento o concordato, il diritto alla casa degli assegnatari sarà riconosciuto e non verrà meno. – commenta Sabattini – Si stima che a trovarsi in situazioni di questo tipo siano circa un migliaio di famiglie, rispetto a un ammontare complessivo di 8-9000 alloggi a proprietà indivisa esistenti sul territorio regionale”.
La delibera, che ha ricevuto il voto positivo di tutti i gruppi dell’Assemblea Legislativa, introduce alcune novità: sono eliminati gli interessi legali sulla restituzione del contributo pubblico e il tasso di rivalutazione del contributo che sarà restituito viene portato al 60% del valore Istat per favorire le fasce che risultano più danneggiate dalla crisi economica. La trasformazione della proprietà indivisa a quella individuale, dopo la richiesta da parte dell’assemblea dei soci, deve ricevere il parere positivo da parte dell’ente locale su cui insiste l’immobile. Inoltre le somme che saranno recuperate dalla Regione rispetto al contributo inizialmente concesso, andranno a finanziare programmi utili ad ampliare l’offerta di locazione a canone ridotto, assicurare il sostegno finanziario e favorire l’acquisto della prima casa nell’ambito dell’edilizia residenziale sociale.