«Ex Amcm, R-Nord, gli alloggi Erp di via Forghieri, le scuole Mattarella: cantieri che prendono finalmente avvio in questi giorni o che si concludono consegnando alla città nuovi importanti spazi e servizi. Anche da qui prende forma la Modena del futuro, fatta di comunità coese, responsabili, dove nessuno si senta escluso.» Così il segretario cittadino del Pd modenese Andrea Bortolamasi commenta i tanti cantieri che in questi ultimi mesi hanno coinvolto la città. Ecco la sua dichiarazione:

“Parte, finalmente, oggi il primo intervento per la realizzazione del Parco della Creatività, il progetto con il quale l’Amministrazione comunale di Modena vuole dare nuova vita all’area dell’ex Amcm, da anni in attesa di una riqualificazione. A prendere avvio, infatti, è il cantiere dell’edificio ex Aem dove sarà realizzato il Laboratorio aperto dedicato a cultura, spettacolo e creatività, mentre è già programmato nel 2017 l’intervento per la costruzione del nuovo Teatro delle Passioni di Ert nell’ex sede Enel. Saranno i primi passi concreti di una riqualificazione complessiva che mira a fare di questa zona a poche decine di metri dal centro storico della nostra città, non solo un suo punto di accesso come già accade ora, ma un vero e proprio nuovo polo d’attrazione. La data di oggi, tuttavia, seppur così significativa all’interno di un progetto che la città attendeva da tempo, rappresenta, a ben guardare il calendario di questi mesi, solo uno degli interventi messi in campo dall’Amministrazione comunale. Se il primo settembre scorso la Giunta faceva il punto sul percorso intrapreso per il restyling di Piazza Mazzini, il 15 settembre prossimo verranno illustrati pubblicamente i nuovi interventi di recupero e le nuove funzioni del complesso dell’R-Nord, luogo conosciuto in passato più per i suoi problemi che per le sue potenzialità. In programma una vera e propria festa che coinvolgerà anche le diverse attività già inserite nell’edificio di via Canaletto (da ForModena al Fab-Lab, fino al centro danza La Fenice) nell’ambito del progetto di riqualificazione urbanistica e sociale promosso dal Comune di Modena e realizzato con la società di trasformazione urbana Cambiamo. Un intervento importante di riqualificazione e “costruzione di comunità”, dove pubblico e privato, hanno dialogato in maniera positiva. Nuovi spazi di comunità ed inclusione, per una città che non lasci indietro nessuno. Un intervento che si somma alla consegna, lo scorso 27 agosto dei 25 alloggi ERP in Via Forghieri, e al taglio del nastro, sempre il 15 settembre prossimo delle nuove scuole Mattarella. Una sfida, quella di aprire le aule in tempo per l’avvio dell’anno scolastico, che come partito di maggioranza facemmo insieme alla Giunta, sostenendo il piano di riorganizzazione delle nostre scuole in istituti comprensivi. Una sfida vinta, consegnando alla città una scuola non solo nuova ma anche profondamente innovativa nella didattica. Dalla città alle sue frazioni, come Portile, dove ancora il 15 settembre, gli alunni della primaria Martin Luther King potranno iniziare le lezioni in una scuola più grande, grazie al completamento dei lavori di ampliamento dell’edificio con una nuova ala aggiunta alla struttura storica, a sua volta ristrutturata. Cantiere che va ad inserirsi nei 1.190.000 euro di interventi di manutenzione straordinaria portati a termine quest’estate in diversi altri istituti cittadini per l’adeguamento della prevenzione incendi, la sostituzioni di pavimentazione e il consolidamento di solai. Una città in trasformazione, ma con una visione chiara che pone al primo posto scuole e servizi, che abbraccia l’intero tessuto urbano modenese e vede negli investimenti pubblici strumenti utili al rilancio dell’economia del nostro territorio. La città del futuro, noi la intendiamo così, costruendo comunità coese, responsabili, dove nessuno si senta escluso: al linguaggio della paura che troppo spesso sentiamo in questi mesi, noi rispondiamo con il linguaggio della speranza, della responsabilità e dei nostri valori.”