Da Lucca, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha avviato la fase due della riforma del terzo settore. Il commento positivo del deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali e presidente del Centro nazionale del volontariato:
“Ancora una volta Lucca e il Centro Nazionale per il Volontariato si sono confermati il punto di riferimento nazionale del volontariato e del terzo settore, condividendo con il presidente del Consiglio l’avvio della fase due della riforma del terzo settore lanciata da Matteo Renzi a Lucca due anni fa al Festival del Volontariato. Siamo come al solito entusiasti della risposta e della grande partecipazione giunta dalla città e dalle associazioni di tutta Italia che hanno riempito la Chiesa di San Francesco. Il dialogo con Renzi é stato molto positivo: il premier ha confermato la centralità del terzo settore non solo come esempio civile per un Paese che rischia di perdere i suoi valori costitutivi, ma anche come vettore di sviluppo economico di qualità. Le novità che la legge di riforma del terzo settore stanno introducendo sono rilevanti: il servizio civile per tutti i giovani che desiderano farlo, il riconoscimento giuridico degli enti, la riforma e lo slancio per l’impresa sociale, il riordino della materia fiscale sono alcune delle azioni che la riforma sta rendendo possibili. Erano le richieste del terzo settore per poter crescere. Adesso inizia la fase due: la fase dei decreti del Governo e la messa alla prova per le realtà del terzo settore le quali dovranno dimostrare di essere all’altezza della riforma e dei suoi obiettivi”.
(crediti immagine: Palazzo Chigi su flicker)