Il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali ed ex presidente nazionale dell’Agesci, è a Genova per festeggiare i 100 anni dello scautismo. “Un anniversario importante – commenta – Sono 100 anni di impegno verso i giovani per un mondo più equo e attento all’altro”.
Il 28 e 29 maggio ricorrono i cento anni delle prime “Promesse” dell’Asci (Associazione scoutistica cattolica italiana). Si tennero a Genova e pronunciarono la loro ‘Promessa’ circa 150 esploratori dei primi quattro reparti dell’Asci. Il successo della nuova associazione fu immediato. Dopo dieci anni, alla vigilia della soppressione dello scautismo italiano a opera del regime fascista, i reparti censiti erano quasi mille: 989 per la precisione, con una diffusione in tutt’Italia, nelle grandi città come nei piccoli centri. Per ricordare quell’anniversario a Genova, nel fine settimana, è stata organizzata una due giorni dedicata. Nella mattinata di sabato 28 maggio, presso la Sala dei capitani di Palazzo San Giorgio, è organizzata una tavola rotonda intitolata “Una promessa lunga 100 anni”, a cui partecipa, tra gli altri, anche il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, in qualità di ex presidente nazionale dell’Agesci e di parlamentare impegnato sui temi del sociale. “E’ un anniversario importante, non solo per il mondo cattolico – sottolinea l’on. Patriarca – Festeggiamo 100 anni di impegno verso i giovani, per un mondo più equo e attento all’altro”.