Bilancio 2015

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RELAZIONE DEL TESORIERE ALLEGATA AL CONSUNTIVO 2015
E AL BILANCIO PREVENTIVO 2016

CONSUNTIVO 2015
Nel bilancio di previsione 2015, era stato previsto il pareggio. Questa previsione, a consuntivo, si è dimostrata fondata visto che il risultato al 31/12/2015 si discosta minimamente dal pareggio (-160,44 €)
Questo risultato positivo, che segue quello molto negativo del 2014, è dovuto soprattutto all’efficacia prodotta dall’attivazione di alcuni interventi i rilievo.
Gli interventi operati hanno riguardato la sede del Coordinamento provinciale, le sedi dei Circoli, i magazzini e il personale.
Nel merito :

  1. sede del Coordinamento provinciale PD: il trasferimento della sede da ottobre 2015, comporta un risparmio annuale di circa 34.000 €;
  2. magazzini: la chiusura, a fine giugno 2015, del magazzino di Vignola, l’eliminazione del pagamento dell’IVA sul magazzino di Manzolino e il trasferimento al PD di Carpi del pagamento dell’affitto del magazzino di Carpi, consente un risparmio annuale pari a circa 50.000 €;
  3. sedi dei circoli: la riduzione del numero delle sedi dei Circoli in difficoltà a pagare l’affitto (specificamente, per ora, la città di Modena, Sassuolo e Guiglia) ha permesso di compiere passi in avanti verso il necessario allineamento della spesa per gli affitti con la effettiva capacità di farvi fronte localmente riservando così il contributo di solidarietà del Coordinamento entro i limiti sostenibili di un giusto ritorno sul territorio di una parte significativa del 2×1000.
  4. personale:
    a) la diminuzione del personale in servizio, da 19 a 14 dipendenti, ha consentito, già nel 2015, una riduzione dei costi; nel 2016 la diminuzione del personale influirà sulla spesa in relazione all’intero anno;
    b) l’applicazione del contratto di solidarietà dal 25 maggio 2015 per un anno, con la riduzione media dell’orario di lavoro del 50%, con esclusione del periodo in cui si è svolta la Festa provinciale, ha permesso di ridurre sensibilmente la spesa per il personale in servizio in uguale misura nel 2015 e nel 2016.
    Pertanto la spesa complessiva per il personale si è progressivamente ridotta da 640.188 € nel 2014, a 541.714 nel 2015 e con una previsione di 445.700 € nel 2016.

Per quanto riguarda le entrate registriamo, rispetto alle previsioni, una riduzione dei proventi derivanti dal tesseramento di 37.400 € (6626 tesserati pari all’81,55% rispetto al 2014) e un minore utile della festa di circa 63.000 €.
Queste minori entrate sono state compensate per una quota pari a 48.000 € grazie al contributo versato dai Circoli PD di Castelvetro (18.000 €) e di Soliera (30.000€), dalla minore spesa per gli affitti dei magazzini di Manzolino e Vignola e dalle entrate del 2×1000 pari a circa 41.000 €, che corrispondono al 30% del contributo che il PD nazionale ha ricevuto in relazione alle adesioni sottoscritte nella Provincia di Modena.
Per tutte le ragioni sopra esposte la riduzione della spesa complessiva è stata tale da permettere il pareggio di bilancio nonostante il calo di una parte delle entrate più significative. In questo quadro possiamo affermare che il risultato della gestione 2015 è positivo sia per il pareggio conseguito come previsto, sia perché ci sono le condizioni necessarie a formulare per il 2016 un bilancio con la previsione di un accantonamento di risorse da utilizzare per riprendere, gradualmente, il recupero del disavanzo pregresso.
Si può pertanto affermare che si è avviato un percorso in grado di contenere le uscite entro il limite della reale capacità di spesa del Partito, nella consapevolezza che le entrate potranno provenire solo dall’autofinanziamento promosso e raccolto localmente fra i nostri iscritti, volontari, eletti, ed elettori.
Si tratta, come sappiamo, di risorse indispensabili per mantenere ed accrescere la condizione positiva del Partito modenese, resa possibile anche da una struttura forte e ben presente su tutto il territorio grazie alla partecipazione dei nostri iscritti e dei nostri simpatizzanti, soprattutto dei nostri volontari che, hanno voluto e saputo dare sempre il meglio in tutte le occasioni che si sono presentate affinchè il Partito potesse disporre delle risorse necessarie per garantire presenza e iniziativa politica su tutto il territorio.
Insieme agli iscritti e ai tanti volontari, cogliamo anche questa occasione per ringraziare i nostri eletti ed amministratori che hanno riconfermato e continuano a riconfermare il proprio finanziamento al nostro Partito, partecipando quindi alla vita del Partito stesso anche con un alto livello di contribuzione economica. Infatti la contribuzione degli eletti modenesi al Parlamento italiano, Europeo e al Consiglio regionale corrisponde a circa il 26% delle entrate complessive del bilancio del Coordinamento Provinciale e pertanto da considerare fondamentale.
E’ l’occasione per ringraziare pubblicamente anche i dipendenti del Coordinamento Provinciale che non sono mai venuti meno all’impegno richiesto, aggiungendo alla competenza la dedizione e una fattiva collaborazione con tutti, anche dovendo sopportare un sacrificio economico personale con l’applicazione del contratto di solidarietà.
Occorre ora proseguire tenendo fermi i principi di una corretta ed efficiente gestione economica, della sobrietà e della sostenibilità. Una gestione che, oltre agli interventi di carattere straordinario, che sono già in atto, sia costantemente attenta al controllo e al contenimento delle uscite e a tutte le opportunità per aumentare le entrate dove possibile, a partire dal tesseramento, dallo svolgimento della Festa di Ponte Alto e dalla promozione per aumentare le adesioni a sottoscrivere il 2×1000 che rappresenta senza dubbio una importante novità nel quadro dell’autofinanziamento.
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BILANCIO PREVENTIVO 2016

Con il bilancio di previsione 2016 indichiamo l’obiettivo di non limitarci a raggiungere il pareggio ma di creare le condizioni per accantonare anche una somma possibilmente non inferiore a 60.000 € da destinare al recupero del disavanzo pregresso.
Relativamente alle uscite, occorrerà una forte attenzione da parte di tutti per evitare di superare le cifre indicate nel bilancio di previsione 2016. In particolare e soprattutto sarà necessario:

  1. 1 evitare di superare la cifra prevista in bilancio di 30.000 € a titolo di contributi ai Circoli in difficoltà, a tal fine sono in programma specifici interventi di razionalizzazione nell’uso di alcune sedi territoriali nella bassa e in montagna con conseguente riduzione della spesa relativa agli affitti;
  2. continuare nelle azioni di razionalizzazione della gestione dei magazzini per migliorare ulteriormente, l’organizzazione per la manutenzione delle attrezzature, ridurre al minimo le spese di trasporto e quindi diminuire anche i costi dei noleggi dei materiali e delle attrezzature che vengono utilizzate nelle feste; tutto questo partendo dai buoni risultati raggiunti fino ad ora con la scelta di chiudere il magazzino di Vignola e di chiamare il PD di Carpi a gestire direttamente il magazzino che ha sede a Carpi.
  3. confermare la scelta di non avere più dipendenti con il ruolo di dirigenti/funzionari a tempo indeterminato, ferma restando la necessità di disporre di personale dipendente con ruoli operativi e tecnici.
  4. confermare anche la scelta di non aumentare il personale già dipendente e tuttora in servizio e al tempo stesso di concludere, il 25 maggio 2016, l’anno di applicazione del contratto di solidarietà con il concorso degli ammortizzatori sociali, così come previsto dalla legge  n. 47/2014. Un contratto rispettoso dei diritti dei lavoratori, concordato nei suoi aspetti più significativi con i dipendenti stessi e le loro rappresentanze sindacali. Una situazione nuova che ha richiesto pertanto un progetto di riorganizzazione complessiva delle attività, condiviso in primo luogo con i dipendenti ed ora in corso di attuazione.

Per quanto riguarda le entrate, le cifre previste in bilancio sono state fissate a un livello prudenziale e quindi è ragionevole ritenere di poterle realizzare. Occorre però che si creino almeno le due condizioni di seguito indicate.

  1. Continuare a produrre il massimo dell’impegno sul sistema delle Feste e in particolar modo per svolgere una Festa provinciale che sia in grado di offrire un utile importante come negli anni passati, possibilmente maggiore rispetto al 2015. La buona riuscita della Festa Provinciale dipende dalla partecipazione numerosa e profondamente motivata dei volontari che peraltro, in corso d’anno, fanno la loro parte anche sul territorio per l’autofinanziamento del proprio Circolo.
  2.  Svolgere una campagna permanente per il tesseramento al Partito e utilizzare al massimo possibile l’opportunità offerta dal 2×1000. Si tratta di risorse raccolte sul territorio e giustamente destinate a ritornare, in quantità significativa, sul territorio con particolare attenzione ai Circoli che hanno difficoltà a svolgere attività politica a causa della insufficienza delle risorse locali di autofinanziamento. Pertanto questa nuova forma di possibile contribuzione costituisce un ulteriore elemento motivazionale per cercare di aumentare il numero delle adesioni e convincere molte persone a firmare per il 2×1000. L’importanza di questo obiettivo è chiara, credo, a tutti noi.

La crisi economica continuerà a colpire soprattutto le fasce popolari anche nel 2016 nonostante che alcuni dati, non recando più il segno meno, sembrino indicare un’inversione di tendenza. Il PD, che è un grande partito popolare, vive inevitabilmente le stesse condizioni della comunità in cui si trova ad agire. Dobbiamo quindi continuare a ritenere che anche nel 2016 in presenza di una ridotta capacità di spesa delle famiglie, corrisponderà una diminuita capacità di contribuzione diretta anche verso il nostro Partito.
Per tutte le ragioni suddette e per raggiungere gli obiettivi indicati anche in questo bilancio di previsione, occorre un rinnovato impegno da parte di tutti. Più in generale è indispensabile prestare grande attenzione e cura alle forme e azioni proprie dell’autofinanziamento. Il risultato ottenuto nel 2015 ci indica anche la strada per il futuro. Il Coordinamento provinciale PD, con tutto il realismo che lo caratterizza, ritiene di poter affrontare il 2016 e guardare anche ai prossimi anni in condizioni di sostenibilità del proprio bilancio. La sostenibilità del bilancio equivale alla sostenibilità del Partito sia nella struttura sia nella sua capacità di svolgere attività politica autofinanziandosi a tutti i livelli, a partire da quello locale. Occorre infine che si affermi una nuova consapevolezza dell’importanza dell’unità del partito anche come condizione primaria per ottenere un maggiore e più diffuso impegno da parte di tutti.

Il tesoriere
Valter Reggiani

BILANCIO 2015 SINTETICO