Assemblea, Bortolamasi “Far emergere natura innovativa del Pd”

Modena, slider

Partecipata assemblea cittadina del Pd, mercoledì sera, a Palazzo Europa, alla presenza del segretario regionale del partito Paolo Calvano. Nel corso di un dibattito appassionato sono state sottolineate positività e criticità relative all’azione del partito e del Governo. In vista delle elezioni amministrative di primavera, ma più in generale in un quadro politico tripolare, il segretario cittadino Pd Andrea Bortolamasi ha invitato a far emergere la natura innovativa del Pd, mentre Paolo Calvano ha ricordato che se il partito avrà la forza e la capacità di rimanere compatto, come ha saputo fare in Emilia-Romagna, unitamente ad amministratori all’altezza, potrà essere competitivo ovunque.

La sera di mercoledì 11 novembre, si è riunita l’Assemblea cittadina del Pd modenese per fare il punto sullo stato di salute del partito a un anno dalle elezioni regionali, nel pieno della discussione sulla Legge di stabilità e con la prospettiva di una difficile tornata elettorale per le amministrative di primavera. Ad aprire i lavori il segretario cittadino Pd Andrea Bortolamasi e il segretario regionale Pd Paolo Calvano. Molto partecipato il dibattito che ha toccato temi regionali e nazionali, il ruolo del partito e la presenza nelle istituzioni, la sfida di Governo e la necessaria responsabilità richiesta a chi opera in una coalizione imposta dal risultato elettorale. Diversi intervenuti hanno sottolineato positività, ma anche criticità che rischiano di pesare sull’atteggiamento dei militanti del partito e dell’elettorato di centrosinistra. Positività e criticità che sono state accolte anche dai segretari Bortolamasi e Calvano nell’intervento conclusivo. “Il Governo e il Partito che di questo Governo ha la maggioranza – ha ricordato Andrea Bortolamasi – sta provando a dare un profilo di credibilità rilevante al Paese che quattro anni fa era sull’orlo del fallimento. Al fianco dell’azione dell’Esecutivo serve, però, un profilo forte del soggetto politico”. Positivo, in generale, il giudizio sul primo anno di legislatura e di governo regionale: apprezzati il metodo e il merito del nuovo Patto per il lavoro, il Piano dei rifiuti e quello dell’aria. Quanto alla Legge di stabilità ci sono ombre – sia Bortolamasi che Calvano non hanno nascosto le proprie perplessità sull’innalzamento del tetto del contante frutto necessario del compromesso con l’alleato di governo – ma ci sono anche tanti punti positivi, a partire dal piano triennale contro le povertà passando per i super-ammortamenti previsti per gli imprenditori che investono in azienda, fino alle norme che riguardano il popolo delle Partite Iva. La sfida politica più immediata è quella delle amministrative di primavera: alle urne si arriverà con un quadro politico tripolare sempre più esasperato. “Il modo migliore per reggere la sfida di questo nuovo tripolarismo – ha detto Andrea Bortolamasi – è quello di sottolineare e far emergere la natura innovativa di questo partito. Io penso che la sfida la si vinca, ad esempio, con la norma sullo ius soli approvata alla Camera, con una sollecita approvazione delle nuove norme sulle unioni civili, con tutti quei provvedimenti che stanno facendo ripartire l’Italia”. Dal segretario regionale Paolo Calvano è arrivato un appello all’unità: “Quando abbiamo la forza e la capacità di rimanere compatti diventiamo il soggetto da battere – ha concluso Calvano – Se questo aggiungiamo una classe dirigente e amministratori all’altezza, allora, pur sapendo che non si deve dare per scontato nulla, possiamo essere competitivi dappertutto”.