Nomine, Lucia Bursi “Metodo trasparente, premiato il merito”

Segreteria

Il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi commenta le nomine in Seta:

“Nelle nomine per i vertici di Seta due sono i punti fermi che gli amministratori si erano prefissi come criteri nella selezione: un percorso trasparente e una scelta che premiasse il merito. Entrambi i criteri sono stati soddisfatti. Il percorso innanzitutto: è stato fatto un bando, tre persone si sono presentate con il loro curriculum e le firme a sostegno della loro candidatura, chi era incaricato della scelta, ovvero l’Assemblea di coordinamento degli Enti locali modenesi, ha raggiunto un accordo larghissimamente condiviso. E poi una scelta che premiasse il merito: il curriculum di Vanni Bulgarelli è non solo di alto profilo, ma anche strettamente attinente all’incarico che andrà a ricoprire. Siamo di fronte, quindi, a una scelta compatta basata sulle competenze. Tre sono i nomi che si sono presentati con le caratteristiche richieste e tra quei tre nomi chi era chiamato a scegliere ha scelto. Semmai, per il futuro, l’auspicio è che ci sia una più numerosa adesione al bando per la selezione in modo da favorire un maggiore rinnovamento. Voglio, comunque, sottolineare il profilo di coerenza e il metodo utilizzati. Un metodo che può essere ulteriormente perfezionato per dare risultati anche più innovativi (sempre però tenendo al primo posto il criterio del merito e delle capacità), ma non si può sempre valutare l’operato di chi amministra partendo da pregiudizi”.