Vignola, Gasparini “Sviluppo economico in armonia col territorio”

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“Una proposta coerente con quanto promesso in campagna elettorale, a riprova che il Partito democratico non dimentica gli impegni assunti di fronte ai propri elettori e ai cittadini”: commenta così Giancarlo Gasparini, capogruppo in Consiglio comunale a Vignola, l’approvazione dell’ordine del giorno proposto dal Pd relativo a una variante all’attuale PRG, una mozione che chiede all’Amministrazione un impegno deciso per il recupero del suolo agricolo e la salvaguardia del territorio. Ecco la sua dichiarazione:

“Nel Consiglio comunale di martedì 26 maggio era in discussione una delibera che prevedeva una modifica al PRG vigente, con la trasformazione di una zona agricola in area industriale, al confine del territorio amministrativo di Vignola con Marano. La variante è stata richiesta dalla ditta P.M. spa, che si trova nella necessità di espandersi a seguito di alcuni importanti investimenti. Come Partito democratico non possiamo che salutare con favore questa iniziativa, che avrà importanti ricadute economiche e sociali per il nostro territorio, soprattutto sul lato occupazionale. Tuttavia, dobbiamo considerare anche l’evidente impatto ambientale che questo intervento comporta. La futura espansione inciderà pesantemente su un ambito caratterizzato da importanti rilievi paesaggistici e ambientali come la collina di Campiglio. Inoltre, nella campagna elettorale dello scorso anno, ci eravamo impegnati a salvaguardare il territorio e a perseguire politiche che mirassero al contenimento del consumo di suolo agricolo, cosa peraltro promessa pure dalle liste civiche che ora siedono in maggioranza. Una scelta difficile, perché richiede di coniugare, per quanto possibile, interessi diversi e spesso contrastanti, ma riteniamo necessario che le forze politiche elaborino progetti e scelte amministrative che possano salvaguardare lo sviluppo economico senza compromettere irrimediabilmente l’integrità di un territorio. Il Pd di Vignola ha tentato di elaborare una proposta che andasse in questa direzione, con l’unico scopo di offrire il proprio contributo e migliorare il provvedimento in discussione. La nostra proposta impegna il sindaco e la Giunta a recuperare, in altre zone del Comune, una quantità di terreno agricolo tendenzialmente analoga a quella interessata dall’intervento, nonché a vigilare perché il progetto sia sostenibile per la collina di Campiglio, che rappresenta una parte importante della storia di Vignola. È vero, come ha ricordato il sindaco, che una delibera di Giunta del febbraio scorso si muove nella stessa direzione, ovvero il saldo zero delle aree destinate ad attività produttive, ma è vero anche che si tratta di un mero atto di indirizzo, inscritto nel più ampio percorso che coinvolge i Comuni dell’Unione Terre di Castelli nell’elaborazione e approvazione del futuro PSC. Qui si sta parlando di un progetto specifico, tra l’altro in deroga, per cui abbiamo ritenuto opportuno un impegno preciso di fronte a tutto il Consiglio. Non possiamo che ritenerci soddisfatti per la scelta della maggioranza, che ha deciso di votare a favore del nostro ordine del giorno, coinvolgendo tutta l’Amministrazione in una decisione che guarda al futuro del nostro territorio”.