Def, on. Baruffi “Spingere su crescita e occupazione”

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«Il mutato contesto economico e i segnali di ripresa vanno colti e sostenuti con molta determinazione: è proprio quando il vento si muove che le vele vanno aperte, altrimenti la barca resta ferma. Il Parlamento ha fornito indicazioni puntuali che hanno tutte il segno della crescita e dell’equità. Incalzeremo il Governo in questi mesi perché con la prossima legge di stabilità arrivino risposte adeguate e coerenti.» Questo il commento del deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro della Camera, dopo il via libera del Parlamento al Documento di economia e finanza 2015, arrivato nel primo pomeriggio.

È arrivato nel primo pomeriggio di oggi il via libera di Montecitorio al Documento di economia e finanza 2015 (Def). La Camera dei deputati, in particolare, ha approvato una risoluzione che impegna il Governo a proseguire e al contempo accelerare sui provvedimenti di sostegno allo sviluppo e all’occupazione, a partire dalle raccomandazioni segnalate mercoledì 22 aprile dalla Commissione Lavoro di Montecitorio. Tra queste la stabilizzazione degli incentivi contributivi a favore delle imprese che assumono con contratto a tempo indeterminato; il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione; politiche più efficaci di contrasto alla povertà; maggiori sgravi fiscali legati all’aumento di produttività per la contrattazione aziendale; introduzione di elementi di flessibilità per accedere alla pensione e correggere gli errori della riforma Fornero. Insieme a questi indirizzi, la risoluzione indica poi la necessità di attivare leve di investimento più forti, a partire dall’allenamento del patto di stabilità per i comuni per sbloccare i cantieri e accelerare i pagamenti alle imprese. “Sono indicazioni e priorità piuttosto puntuali – commenta il deputato modenese del Pd Davide Baruffi – che vanno tutte nella direzione di rafforzare le politiche per la crescita e l’occupazione. Il mutato contesto economico e i segnali di ripresa vanno colti e sostenuti con molta determinazione. Anche i numeri sulla crescita dell’occupazione e del lavoro stabile forniti oggi dal Governo non bastano: è proprio quando il vento si muove che le vele vanno aperte, altrimenti la barca resta ferma. Il Parlamento ha fornito indicazioni puntuali che hanno tutte il segno della crescita e dell’equità. Incalzeremo il Governo in questi mesi perché con la prossima legge di stabilità arrivino risposte adeguate e coerenti”.