Un nuovo e definitivo impulso al processo di rinnovamento politico-organizzativo del partito della città: il segretario cittadino del Pd Andrea Sirotti, nella serata di lunedì 15 dicembre, davanti all’Assemblea cittadina, ha rilanciato il percorso che, entro la primavera del 2015, porterà a ridisegnare il modus operandi del partito modenese.

“Cambiamo il partito”: è questo la parola d’ordine scelta per il processo di rinnovamento del partito della città che, dopo lo stop imposto dalle elezioni regionali, riprende il suo cammino con l’obiettivo di arrivare a un progetto condiviso per la primavera del 2015. Lo ha annunciato il segretario cittadino del Pd Andrea Sirotti all’Assemblea cittadina del partito riunitasi nella serata di lunedì 15 dicembre presso la sede del Circolo Pd Madonnina. “La riunione del 7 luglio scorso dell’Assemblea cittadina – ha ricordato Sirotti – aveva preso un impegno preciso, quello di avviare il processo di rinnovamento del partito cittadino. Il ricorso anticipato alle urne per la Regione ha imposto un momentaneo accantonamento, ora è il momento di riprendere con forza quel percorso. L’obiettivo che ci eravamo dati era quello di provare a costruire un partito maggiormente adeguato alle esigenze attuali, capace di rispondere ai bisogni concreti dei cittadini, dei nostri iscritti e dei nostri elettori. Un partito maggiormente connesso, dentro ai processi reali, in contatto con la propria base sociale. I Circoli dovranno essere il più possibile aperti, luoghi non solo di confronto politico, ma di incontro allargato, motori di un nuovo civismo”. Questo processo si articolerà in momenti di approfondimento pubblico, ma anche seminariali, con gruppi di lavoro impegnati a studiare soluzioni innovative. Si partirà subito a gennaio con l’analisi del comportamento elettorale e del voto Pd alle elezioni regionali 2014 e alle elezioni politiche 2013. “L’orizzonte temporale che ci siamo dati è quello della primavera del 2015 – ha concluso Sirotti – per quella data ci presenteremo all’Assemblea cittadina del Pd con una proposta politico-organizzativa da sottoporre al giudizio dell’Assemblea stessa. Dentro quel processo e alla fine del percorso che avremo disegnato, ritengo, come segretario cittadino, di aver portato a compimento gli obiettivi del mio mandato politico”.