Orientamento sessuale, Guerra “La scuola contro gli stereotipi”

Dai parlamentari

La senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, ex vice-ministro con delega alle Pari opportunità nel Governo Letta, insieme a un gruppo di colleghi, stigmatizza l’iniziativa della Diocesi di Milano volta a una sorta di catalogazione degli istituti scolastici dove sono in atto progetti di contrasto alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale. “La scuola è per eccellenza il luogo in cui educare alla pluralità, al rispetto del prossimo, al superamento degli stereotipi – dice Maria Cecilia Guerra – Si eviti di fare della scuola il luogo di uno scontro ideologico: questo sì sarebbe estraneo alle sue finalità educative”. Ecco la sua dichiarazione:

“La scuola deve educare a rispettare le specificità, superando gli stereotipi per contrastare pregiudizi e atti di discriminazione: fa parte della sua mission educativa. Il genere come l’orientamento sessuale non si scelgono, ma sono parti costitutive dell’identità di una persona. Non esiste una “ideologia del gender”, ma una doverosa attenzione al superamento delle disparità, e spesso del disagio, legati ad una cultura fondata sulla disparità di genere e sulla stigmatizzazione delle identità sessuali. La scuola, quindi, è per eccellenza il luogo in cui educare alla pluralità, al rispetto del prossimo, al superamento degli stereotipi. I progetti in atto in tante scuole italiane, anche in attuazione di un impegno del Governo italiano a contrastare le discriminazione nelle scuole basate sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale, non mirano certo a negare le differenze sessuali, ma al contrario a rispettarle e conoscerle senza pregiudizi. Si eviti di fare della scuola il luogo di uno scontro ideologico: questo sì sarebbe estraneo alle sue finalità educative “.