Insulti sessisti, Liotti “Quel ‘nuovo’ impregnato di berlusconismo”

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“I grillini si spacciano per il nuovo, ma sono completamente impregnati di berlusconismo e le gravissime offese pronunciate nei confronti delle deputate Pd stanno a dimostrarlo. Esprimo vicinanza alle parlamentari insultate e auspico per questo atto, che offende tutte le donne, una ferma condanna”: la coordinatrice delle Democratiche modenesi Caterina Liotti interviene sul caos scatenato a Montecitorio dal Movimento cinque stelle e sugli insulti sessisti lanciati da un deputato pentastellato all’indirizzo di un gruppo di parlamentari del Pd, compresa la modenese Giuditta Pini. Ecco la dichiarazione di Caterina Liotti:

«Il caos che il Movimento 5 stelle ha scatenato in queste ore a Montecitorio è grave e preoccupante per usare l’espressione del presidente Napolitano. Le parole del deputato De Rosa del Movimento 5 Stelle, rivolte contro le colleghe ree di non pensarla come lui, sono, però, altrettanto gravi e preoccupanti. Sono la dimostrazione di quanto 20 anni di governo Berlusconi abbiano diffuso la cultura delle donne come oggetto sessuale. E proprio i 5Stelle che a parole si dichiarano tanto alternativi al centrodestra e a Berlusconi, dimostrano di essere completamente in linea con quella cultura. Esprimo vicinanza e solidarietà alle deputate Micaela Campana, Alessandra Moretti, Fabrizia Giuliani, Maria Michela Marzano, Assunta Tartaglione, Chiara Gribaudo e alla nostra concittadina Giuditta Pini gravemente offese, che oggi hanno sporto denuncia, e auspico una ferma condanna dell’accaduto da parte di tutte le istituzioni e una presa di distanza immediata da tutti i partiti. Con le offese di stampo sessuale alle deputate e con le parole rivolte alla presidente della Camera, Laura Boldrini, i grillini si sono mostrati nella loro vera natura retrograda e sessista. Come 70 anni fa per escludere le donne dalla magistratura dicevano che in “certi giorni” non siamo in grado di ragionare, oggi ci dicono di tacere in Parlamento perché arrivate lì solo per ‘meriti sessuali’. Si tratta di offese imperdonabili, non solo pronunciate dal deputato De Rosa, ma da cui il Movimento 5 Stelle non ha preso le distanze. Evidentemente è questa è la concezione delle donne che il Movimento 5 Stelle vuole portare nel nostro Paese e nella politica italiana. E si tratta di un passo indietro inaccettabile, davanti a cui tutte le istituzioni politiche devono opporre un fermo ‘no’».

(Fonte fotografia: corriere.it)