Sassuolo, Pd “Urgente eliminare i tagli a servizi sociali e scuola”

Dai Circoli

Il segretario del Circolo Pd di Sassuolo Sonia Pistoni risponde al sindaco Caselli che ha accusato il centrosinistra locale di essere deluso delle “buone notizie”. “Difficile capire come Caselli possa essere felice di dire alla città che il Tribunale ha dato il via libera all’applicazione di una procedura utilizzata di solito nel diritto fallimentare per risolvere la situazione di SGP – dice Sonia Pistoni – Forse è felice perché i tempi del concordato di continuità ricadranno, quasi sicuramente, sulla nuova Amministrazione”. Quello che il Pd chiede, invece, a nome della città, e che si elimino al più presto i tagli ai servizi sociali e alla scuola che colpiscono le fasce più deboli e indigenti della popolazione sassolese. Ecco la dichiarazione di Sonia Pistoni:

«Siamo alla fine del mandato della Giunta Caselli. Dovevano essere cinque anni di prodigiosi cambiamenti, il sindaco aveva fatto grandi promesse in campagna elettorale. Ma ormai i sassolesi hanno capito che la situazione del Comune è disastrosa e i problemi che dovevano essere risolti si sono accentuati. Facile scaricare le colpe sulla crisi e sui predecessori; facile incolpare i membri della maggioranza che se ne sono andati: più difficile spiegare come mai non si è riusciti a lasciare traccia della propria azione. Confrontando Sassuolo con gli altri Comuni del distretto e della provincia, la situazione diventa eclatante: Comuni con aliquote al minimo che non dovranno far pagare la mini IMU ai cittadini, Comuni che hanno ridotto il loro indebitamento o Comuni virtuosi che hanno fatto investimenti determinanti per il futuro della città. A Sassuolo, in cinque anni, non è successo NIENTE. I cittadini hanno avuto la dimostrazione di come l’incapacità amministrativa genera danni che portano serie ripercussioni sulla comunità. Per questo, prima che questa stagione di disastri si concluda, diventa necessario che la Giunta Caselli ponga rimedio, almeno in parte, ai tagli previsti dal bilancio pluriennale approvato prima di Natale. In particolare è necessario: eliminare i tagli ai servizi sociali e alla scuola, all’assistenza domiciliare per gli anziani, al sostegno scolastico per l’handicap, ripristinando i contributi alla famiglie con a carico anziani e portatori di handicap e ripristinare gli assegni di cura e quelli per le famiglie in difficoltà. In definitiva superare quei tagli che colpiscono solamente le fasce più deboli e indigenti della popolazione. Chiediamo a Caselli di portare il bilancio preventivo del Comune in approvazione entro la fine di febbraio, seguendo l’impegno preso ufficialmente in Consiglio comunale. La città necessità di certezze prima che si apra la campagna elettorale. Difficile anche capire come Caselli possa essere felice di dire alla città che il Tribunale ha dato il via libera all’applicazione di una procedura utilizzata di solito nel diritto fallimentare per risolvere la situazione di SGP. Forse è felice perché i tempi del concordato di continuità ricadranno, quasi sicuramente, sulla nuova Amministrazione. Diventa quindi chiaro che nessun piano di risanamento per SGP vedrà mai la luce sotto l’attuale Amministrazione, vista l’imminente campagna elettorale. L’unica certezza è che la strada è segnata: ci auguriamo che niente vado storto perché altrimenti SGP sarà destinata comunque al fallimento, portandosi dietro tutti i beni di Sassuolo conferiti al suo interno.