Pd Sassuolo “Si faccia un Consiglio comunale sulla Senologia”

Dai Circoli

“Noi pensiamo che la questione del trasferimento della Senologia dall’Ospedale di Sassuolo debba essere affrontata in maniera seria, non con le reazioni isteriche a cui stiamo assistendo, sterile tentativo di nascondere i fallimenti di questa Amministrazione”: è per questo che il Pd di Sassuolo chiede che venga convocato, quanto prima, un Consiglio comunale su questo tema, a cui partecipi anche la Direzione sanitaria modenese, per capire contenuti e ragioni della decisione del trasferimento.

«Per amministrare un Comune come Sassuolo occorre programmazione, strategia, pianificazione, insomma una visione di lungo respiro e capacità gestionali; esattamente quello che è mancato in questi quattro anni e mezzo di amministrazione Caselli. Dopo la figuraccia sul bilancio approvato a stento con pezzi di maggioranza andata in frantumi e tagli da incubo sui servizi sociali l’ennesimo esempio di tali incapacità amministrative ed improvvisazione si ripete con la sanità. Parliamo della recente vicenda della senologia dell’ospedale di Sassuolo. Ancora una volta, infatti, il sindaco si è fatto sorprendere dagli eventi come già nel caso della chiusura dell’Ortopedia 1 dell’Ospedale di Sassuolo. Questa Amministrazione che adesso sbatte le porte chiudendosi od ogni possibilità di dialogo e confronto con i gestori della Sanità modenese, un tempo fu complice nella chiusura del reparto di Ortopedia 1 e adesso assiste, senza battere ciglio, alla migrazione di tanti sassolesi che per effettuare un intervento di protesi d’anca sono costretti a recarsi presso altri ospedali della provincia, quando, prima, potevano effettuare lo stesso tipo di intervento presso l’Ospedale di Sassuolo. La questione della Senologia doveva essere affrontata in maniera seria, le reazioni isteriche a cui stiamo assistendo ultimamente da parte del sindaco sono solo un tentativo di mascherare i fallimenti di questa Amministrazione. Noi pensiamo alle persone, che in questo caso specifico, sono donne malate particolarmente fragili, per loro occorre trovare la soluzione migliore in termini di qualità delle cure e sicurezza degli interventi. Chiediamo quindi che venga convocato quanto prima un Consiglio comunale sul tema, magari invitando la Direzione sanitaria di Modena a spiegare i contenuti di questa decisione, dando quindi a tutti la possibilità di conoscere bene la realtà, senza demagogia o falsa retorica. Riteniamo questo tipo di approccio alla questione assai più utile e proficuo rispetto agli slogan sterili a cui ci ha abituato il sindaco Caselli».

 

 

(Fonte fotografia: ospedaledisassuolo.tv)