Appello Pd, Sirotti “Lavoriamo insieme per gli stessi obiettivi”

Modena

“Ben vengano il confronto e la discussione. La nostra città e il nostro Paese hanno bisogno di un Pd forte e radicato, aperto e inclusivo. Gli obiettivi sono comuni, lavoriamo insieme per realizzarli”: con queste parole il segretario cittadino del Pd Andrea Sirotti accoglie l’appello rivolto al partito da un gruppo di iscritti ed elettori del Pd e lo inserisce a pieno titolo nel dibattito che si sta sviluppando nel Pd. “Il congresso – conferma Sirotti – rappresenta la prima scadenza fondamentale per definire il nuovo profilo del Pd”. Ecco la dichiarazione di Andrea Sirotti:

«L’appello dei 120 trova piena cittadinanza nel dibattito che si sta sviluppando nel Pd, tanto a livello nazionale che sul piano  locale. La necessità di un forte rinnovamento delle politiche e dei gruppi dirigenti, di una più forte capacità di ascolto, di dialogo e di interlocuzione con la società civile, rappresentano un patrimonio comune di tutto il Partito. Per questo ben vengano le sollecitazioni e l’impegno a concorrere per raggiungere obiettivi che sono comuni. Il congresso rappresenta la prima scadenza fondamentale per definire il nuovo profilo del Pd. Si parla non a caso di congresso costituente, proprio perché occorre incardinare su basi solide, progettuali e programmatiche  il progetto politico del Partito democratico. Il percorso verso le elezioni amministrative del 2014 dovrà essere intrapreso proprio partendo dal coinvolgimento più ampio della comunità modenese, sulla base delle idee, prima ancora che della individuazione dei candidati. Per questo il Pd è impegnato a produrre, in un rapporto aperto con i cittadini, le Associazioni e i soggetti rappresentativi, una proposta politica che possa servire da contributo per il programma della coalizione di centrosinistra. In questo contesto le primarie rappresentano una scelta non occasionale, che il Pd ha inserito nel proprio statuto, per regolare la competizione tra diverse candidature. Non si tratta quindi di una opzione contingente ma  di una modalità strutturata,  finalizzata a dirimere, nel modo più aperto possibile, la scelta tra diversi candidati. Peraltro, la Direzione provinciale ha già individuato la possibile finestra temporale, indicativamente tra i mesi di gennaio e febbraio, nella quale svolgere le elezioni primarie in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno, che riguarderanno 36 Comuni nella nostra provincia. Ben vengano quindi il confronto e la discussione: la nostra città e il nostro Paese hanno bisogno di un Pd forte e radicato, aperto e inclusivo. Gli obiettivi sono comuni, lavoriamo insieme per realizzarli».