Negro “La ricostruzione poggia sui due pilastri Sapere e Cultura”

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“La presenza contemporanea dei due ministri Bray e Carrozza testimonia che la ricostruzione post-sisma poggerà, per il futuro, su due pilastri fondamentali: il Sapere, ovvero la centralità della scuola, e la Cultura, ovvero i beni culturali come elemento identitario di una comunità”: se ne dice convinto il segretario provinciale Pd Paolo Negro che, tra venerdì e sabato, ha seguito le visite di Bray e Carrozza nell’area del cratere e il  dibattito, per molti versi eccezionale, tenutosi alla Festa  provinciale del Pd di Ponte Alto. Ecco la dichiarazione di Paolo Negro:

“La ricostruzione post-sisma continuerà ad avere un ruolo centrale nell’agenda delle Istituzioni e poggerà, oltre che sul Lavoro e l’Impresa, su due pilastri fondamentali: il Sapere e la Cultura. Credo sia questo il significato profondo della visita contemporanea nell’area del cratere sismico di due ministri del Governo Letta, il ministro per i Beni e le attività culturali Massimo Bray e il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. Il ministro Carrozza ha inaugurato, nel pomeriggio di venerdì, l’anno scolastico nelle scuole di Mirandola insieme agli amministratori, gli studenti, il personale docente e non docente e le famiglie. Il ministro Bray ha visitato, nella mattinata odierna, con grande attenzione e genuino interesse, i beni culturali danneggiati dal sisma a Fossoli, Finale, San Felice, Mirandola e Concordia. Entrambi i ministri, nella serata di venerdì, hanno partecipato a un affollato dibattito sulla ricostruzione alla Festa provinciale del Pd in corso a Ponte Alto. Il Pd modenese sta lavorando per mantenere alta l’attenzione sull’area del cratere. La presenza di due ministri del Pd nel modenese e la lettera del commissario straordinario Errani al premier Letta sono facce di questo stesso intenso impegno. I tempi sono ancora lunghi, lo sappiamo, e le difficoltà non mancheranno, ma le idee e i percorsi da fare sono chiari. La centralità del Sapere, ovvero la scuola, e della Cultura, intesa come recupero dei beni culturali che rappresentano l’elemento identitario di una comunità, rappresenta oggi un elemento ineludibile. E il Pd, come sempre, ancora una  volta, si fa e si farà portavoce, a tutti i livelli, delle richieste e delle necessità espresse dai territori e dalla cittadinanza”.