Alla festa di Ponte Alto, Cristiano De André canta Faber

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La Festa provinciale del Pd si aprirà il 27 agosto con lo spettacolo di fuochi sull’acquaPrimi appuntamenti certi per il calendario degli spettacoli della Festa provinciale del Pd che si terrà a Modena, in località Ponte Alto, da martedì 27 agosto a domenica 22 settembre. In apertura, la sera del 27 agosto, spettacolo di fuochi artificiali sull’acqua con accompagnamento musicale. Il 19 settembre Cristiano De André in concerto con una scaletta composta di brani propri e di riletture delle canzoni più celebri del padre Fabrizio. Il 18 settembre il giornalista Federico Rampini sarà il protagonista di un’inedita performance a metà strada tra il giornalismo e il teatro. Il 10 settembre, infine, tornerà alla Festa uno dei comici più amati, il romagnolo Giuseppe Giacobazzi.

Si stanno mettendo a punto, in questi giorni, il calendario degli incontri politici e quello degli spettacoli della Festa provinciale del Pd che si terrà a Modena, in località Ponte Alto, da martedì 27 agosto a domenica 22 settembre. La Festa, come annunciato dal segretario provinciale Pd Paolo Negro, a Bosco Albergati, in occasione dell’avvio del Cantiere del programma 2014, avrà come filo conduttore lo slogan “Modena futuro comune”. Tra le prime novità, si segnala l’avvio della manifestazione con un inedito spettacolo di fuochi artificiali sull’acqua. La sera del 27 agosto, infatti, a Ponte Alto, l’appuntamento, nella seconda parte della serata, sarà all’Arena sul lago che, per la prima volta, ospiterà non i tradizionali fuochi d’artificio, ma un vero e proprio show pirotecnico. Il lago sarà la cornice di giochi di luci e acqua, con relativo accompagnamento musicale. Una mezz’ora di spettacolo che promette di incantare grandi e bambini. Tra le date già confermate del calendario degli spettacoli ci sono, poi, tre appuntamenti di segno molto diverso, simbolo di una programmazione che parla a un pubblico variegato. Innanzitutto la tappa del tour estivo di Cristiano De André. Giovedì 19 settembre De André porterà all’Arena sul lago il suo ultimo spettacolo, mix dei suoi brani più celebri e di quelli del padre Fabrizio, riletti con la sensibilità del figlio d’arte e le doti di polistrumentista che gli sono proprie. Cristiano De André reinterpreterà brani come “Se ti tagliassero a pezzetti”, “Nella mia ora di libertà”, “Smisurata preghiera”, “Verranno a chiederti del nostro amore”, “La collina”, “Crêuza de mä”, “Amico fragile”, “Sidùn”, “Quello che non ho”, “Fiume Sand Creek”, “Il Pescatore”. “Un’eredità complessa – dicono dal suo staff – che Cristiano ha atteso a lungo prima di reinterpretare, ma con cui infine si è riappacificato, ed anzi ha attinto dalla memoria, intrecciando le note dei celebri versi di Fabrizio con i ricordi della sua vita con lui. Un lavoro devoto e affettuoso per condividere con il pubblico emozioni lunghe una vita”. Il 18 settembre, invece, l’Arena sul Lago ospiterà il celebre giornalista Federico Rampini in versione uomo di spettacolo con “Occidente Estremo – vi racconto il nostro futuro”. Si tratta di una “performance” nuova, fra teatro e giornalismo, tra visione del futuro e racconto di terre lontane. Uno spettacolo-verità costruito con musiche e immagini. I testi sono dello stesso Rampini, la regia di Antonio Petris. Sul palcoscenico, insieme a Rampini, Gianna Fratta al pianoforte, Dino De Palma al violino e violino cinese e la cantante Veronica Granatiero. Infine, il 10 settembre tornerà a Modena uno dei comici più amati dal pubblico della Festa, Giuseppe Giacobazzi. Nel suo spettacolo l’artista romagnolo è con un ospite a sorpresa, un comico cabarettista amico, ed insieme prendono in esame la società italiana con i suoi eccessi e le sue miserie: dai reality alla politica, dalla pubblicità ai telegiornali. Ovviamente fondamentale, poi, è il rapporto con la donna: i problemi cominciati fin da ragazzino si dilatano all’interno della vita di coppia, dal matrimonio alla ristrutturazione della casa senza tralasciare il momento tragico della spesa. Il tutto – come ormai ci ha abituato Giacobazzi – partendo da un presupposto: la donna è superiore all’uomo.