Ex Civ&Civ, il Pd “Bene il Sindaco su nuovo progetto con modifiche radicali”

Modena, slider

Nota della segretaria cittadina Federica Venturelli, del capogruppo in Consiglio comunale PD Antonio Carpentieri e del Responsabile ambiente e territorio Diego Lenzini: “La rigenerazione urbana di aree private dismesse è un valore e va costruita insieme alla città”.

 

Solo il dialogo, franco e civile, può contribuire a cambiare in positivo il progetto che riguarda il quartiere Sacca. Lo confermano le dichiarazioni del sindaco che vanno nella direzione giusta, quella da sempre richiesta dal Partito Democratico.

Siamo sempre stati disponibili al confronto democratico, lontano dalle esasperazioni e dalle violenze che si sono verificate nelle ultime settimane per mano di qualche singolo irresponsabile e auspichiamo che il clima torni disteso e sereno.

Nei mesi scorsi abbiamo chiesto al Sindaco e all’Amministrazione, anche tramite un ordine del giorno in Consiglio Comunale, di imporre miglioramenti al progetto in merito alla viabilità,  evitando che il flusso di mezzi pesanti attraversi il quartiere, riducendolo per quanto possibile e passando a mezzi sostenibili per ridurre l’inquinamento. Abbiamo chiesto di rivedere il progetto e se necessario di abbassare edifici per non alterare l’attuale impatto visivo dell’area residenziale. Infine abbiamo chiesto il miglioramento della rete ciclabile e delle dotazioni ambientali a servizio del quartiere.

Crediamo e speriamo che nel nuovo progetto che presto verrà presentato sia rispondente a quanto da noi e dal Sindaco richiesto.

Siamo coerenti con quanto abbiamo dichiarato e fatto dal settembre scorso, dentro e fuori il Consiglio Comunale e siamo soddisfatti che anche i nostri alleati abbiano espresso una posizione analoga.

Per primi, grazie ai Consiglieri eletti e ai Circoli Pd, ci siamo confrontati con i residenti e con il Comitato per capire quali fossero le preoccupazioni maggiori e i nodi da sciogliere o i punti da migliorare. Il PD ha recepito molte delle loro proposte e le ha fatte sue, sempre grazie al dialogo con i cittadini, che non è mai venuto meno.

Da sempre sosteniamo che la rigenerazione urbana dei lotti industriali dismessi e delle aree private siano elementi dai quali tutta la città può trarre beneficio e che debbano andare avanti seguendo le regole pubbliche e ascoltando le istanze che pervengono dai cittadini e dalle istituzioni.

Grazie a questo approccio tutta l’area nord della città si sta evolvendo e i cantieri previsti cambieranno in meglio i quartieri Sacca e Crocetta, oltre che l’intera fascia ferroviaria. Se le imprese investono è un fatto positivo per il lavoro e l’economia della città, il tutto senza nuovo consumo di suolo. Il movimento cooperativo è da sempre un valore per il nostro territorio e il fatto che grandi e storiche imprese continuino ad investire qui e non altrove rappresenta un elemento strategico da difendere e rafforzare.  Come Pd ne siamo convinti e ci auguriamo la compattezza della maggioranza.

Siamo sicuri che Conad e Parmareggio saranno in grado presto di presentare alla città un nuovo progetto per l’area Ex Civ&Civ radicalmente diverso dalla prima ipotesi depositata in conferenza dei servizi.

Non appena l’iter tecnico e amministrativo sarà terminato, saremo i primi a valutare politicamente la nuova proposta progettuale, auspicando che il nuovo progetto possa essere il miglior punto di equilibrio fra cittadini, quartiere e imprese che devono creare lavoro di qualità per il nostro territorio e per i cittadini modenesi. Nel frattempo, continuiamo con il metodo del confronto con tutti i residenti del quartiere e con tutta la città.