“Siamo felici che sia stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno dei gruppi di maggioranza per ribadire il nostro no alla guerra. Una proposta che non si ferma alla condanna e impegna la giunta e il sindaco a prevedere sconti sull’Imu, fino all’esenzione totale, per chi metterà a disposizione immobili sfitti per accogliere profughi ucraini”, affermano gli esponenti del gruppo consiliare Pd di Castelfranco e della lista civica Idee in Comune.
Il 20 febbraio, il presidente russo Putin ha deciso di invadere l’Ucraina con l’obiettivo di sottomettere uno stato democratico e sovrano. Ora, a distanza di 77 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, un nuovo conflitto di grandi proporzioni si affaccia alle porte d’Europa, mettendo a repentaglio decenni di impegno nella costruzione di una comunità unita e pacifica. A due passi da qui, dopo 8 anni di escalation di violenza e ripicche fra potenti, bambini, donne e uomini, la gente comune, come noi, teme per la propria vita e per la sorte del proprio Paese. Come sempre accade in guerra, saranno loro, i più deboli, a pagare il prezzo più alto.
Per questo motivo come gruppi di maggioranza Partito Democratico e Idee in Comune abbiamo immediatamente protocollato un ordine del giorno per discutere, anche in Consiglio comunale a Castelfranco Emilia, di ciò che sta accadendo nel cuore dell’Europa e che non ci può lasciare indifferenti.
In questi due mesi sono tante le immagini e le testimonianze terribili che sono arrivate dalle zone colpite e non si può non esprimere la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e per i bombardamenti delle città e dei civili che avvengono calpestando la dignità umana e i principi fondamentali di qualsiasi convivenza.
In Consiglio comunale, non ci siamo fermati alla condanna: abbiamo impegnato sindaco e giunta a incentivare concretamente l’accoglienza dei profughi prevedendo sconti sull’Imu, fino all’esenzione totale, per chi metterà a disposizione immobili sfitti per accoglierli.
“A pochi giorni di distanza dal 25 aprile – affermano i consiglieri proponenti Susanna Bianconi, Ilaria Sita, Alessandra Marchese e Pier Francesco Fabbri -, giornata in cui ci accingiamo a riflettere sul significato profondo e se possibile ancora più attuale di questa ricorrenza, questa assurda guerra ci ricorda che niente è conquistato per sempre che è indispensabile proteggere anche oggi i valori di pace, libertà e democrazia. Adesso è il tempo dell’unità, continuiamo a ritenere che la diplomazia sia l’unica strada da percorrere per ristabilire la pace. Siamo quindi felici che la mozione sia stata votata all’unanimità.”