Baby gang, De Lillo “Occorre puntare su azioni di prevenzione”

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“Facciamo i complimenti alle forze dell’ordine per aver identificato molti dei ragazzi convolti negli episodi di microcriminalità avvenuti in centro a Modena negli ultimi mesi”, afferma il responsabile Sicurezze della segreteria provinciale del Pd di Modena Carmelo De Lillo, “da parte nostra, come politici e cittadini, dobbiamo interrogarci su quali siano le motivazioni che inducono i comportamenti ribelli per riuscire a prevenirli”. La nota:

“Molto bene l’attività investigativa realizzata dal pool sicurezza della provincia di Modena in particolare dal gruppo investigativo della questura che ha dapprima monitorato, indagato ed identificato alcuni minori resisi protagonisti di atti di violenza contro persone e contro il patrimonio; sono ragazzi e ragazze della città e dei comuni limitrofi, di età molto giovane in alcuni casi minori, di diverse origini, tra cui alcuni italiani.  Ancor prima di sbattere questi ragazzi in prima pagina con fare forcaiolo come qualcuno invita a fare, occorre però domandarsi quali siano le motivazioni che inducono questi comportamenti ribelli e puntare senza dubbio su azioni di prevenzione, occorre coinvolgere le famiglie e collaborare a progettare per questi ragazzi un futuro credibile, che certamente non potrà essere un dentro e fuori le stanze di una questura. In tal senso accogliamo con grande soddisfazione il finanziamento del bonus psicologo, come primo passo verso l’istituzione di una figura professionale utile e di riferimento, che sia di prossimità, che sia facilmente accessibile per le famiglie e che possa lavorare in rete con il territorio”.