Bassa, Guicciardi e Ratti “Lega contro i suoi stessi sindaci”

Dai Circoli

“Atteggiamento poco coerente e tutt’altro che affidabile da parte dei consiglieri di maggioranza a San Felice sul Panaro e Finale Emilia che, in Consiglio dell’Unione, hanno votato contro una decisione presa anche dai loro stessi sindaci Goldoni e Palazzi”: è la denuncia del segretario Pd di San Felice Nicolò Guicciardi e del coordinatore Pd di Finale Emilia Andrea Ratti. Ecco la loro nota congiunta:

“Nel consiglio dell’Unione di giovedì scorso è stata discussa una mozione, presentata dalla Lega di Mirandola, che chiedeva la revoca dell’incarico di consulenza affidato al dott. Canossi per la riorganizzazione tecnica dell’Unione a otto comuni in seguito al recesso di Mirandola. Votando a favore di questa mozione, i consiglieri di maggioranza a San Felice sul Panaro e Finale Emilia si sono opposti ad una decisione presa dai sindaci da loro stessi sostenuti. Va ricordato infatti che la decisione di affidare l’incarico a Canossi è stata deliberata da tutti gli otto sindaci dell’Unione, Michele Goldoni e Sandro Palazzi compresi. Preso atto della decisione di Mirandola di uscire dall’Unione, tocca nostro malgrado evidenziare ancora una volta l’atteggiamento poco coerente e tutt’altro che affidabile da parte dei consiglieri di maggioranza a San Felice sul Panaro e Finale Emilia; atto politico abbastanza preoccupante, se si pensa al futuro che attende l’Unione e la complessa riorganizzazione dei servizi ai cittadini e del personale che dovrà essere messa in campo. E’ doveroso inoltre richiamare alla responsabilità politica i sindaci Goldoni e Palazzi e i consiglieri di maggioranza che li sostengono in UCMAN, in vista di un passaggio altrettanto importante e delicato come l’approvazione del bilancio dell’Unione. Chiariscano quindi una volta per tutte ai cittadini di questo territorio la propria posizione e soprattutto se credono davvero a questo progetto, più che mai necessario per le sfide che da qui ai prossimi anni ci si accinge ad affrontare. Per noi resta assolutamente strategico che l’Unione vada avanti per riuscire a rappresentare tutti i cittadini della Bassa Modenese”.