Anniversario, Simeone “Si cerchi ancora verità per Giulio Regeni”

Dai Circoli

Filippo Simeone, componente della Segreteria Pd Sassuolo, in occasione del quinto anniversario del rapimento di Giulio Regeni, torna a chiedere che venga fatta verità, ricordando come uno dei primi atti dell’Amministrazione Menani fu proprio quello di togliere lo striscione giallo che chiedeva giustizia per Giulio Regeni. Ecco la sua dichiarazione:

“Giulio era un ragazzo come tanti, sarebbe potuto essere un nostro fratello, un nostro figlio, un nostro amico. Era un dottorando che andò in Egitto per studiare i sindacati del Paese, ma da lì non ritornò mai più. Sono passati 5 anni dal suo rapimento in Egitto. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita alla periferia de Il Cairo con segni di violenza e tortura. Una fine che nessuno merita. Fin da subito noi del Pd Sassuolo abbiamo condiviso le tante iniziative di Amnesty International, tra tutte lo striscione giallo commemorativo per Regeni sulla facciata del Municipio quando eravamo all’amministrazione della città, perché la difesa dei diritti umani é un fondamento della nostra civiltà. Chi invece si riempie la bocca con la difesa dei propri concittadini, invece, lo fece togliere, disonorando il ricordo e la battaglia per la giustizia con la misera scusa della polvere. Finché la verità, anche quella più dolorosa, non emergerà continueremo con il nostro lavoro di memoria insieme a tutte le cittadine e i cittadini che credono nella solidarietà, nella pace e nel rispetto della vita umana. Ci stringiamo nuovamente ai genitori Regeni, perché non devono sentirsi soli. Infine in questo doloroso anniversario ci uniamo alle parole del presidente della Repubblica Mattarella nel volere risposte adeguate e celeri dalle autorità egiziane in merito ai fatti. Verità per Giulio Regeni.”