Mirandola, Azzolini “Bilancio in ritardo, ma non eravate più bravi?”

Dai Circoli

“Avete deciso di rompere l’Unione alla cieca, avete inflitto un danno all’Unione e agli altri Comuni, ma si cominciano già a vedere anche i danni che avete inflitto a Mirandola”: il segretario Pd di Mirandola Marco Azzolini risponde all’assessore Forte che ha adotto una serie di scusanti per il ritardo nell’approntare il bilancio del Comune. Ecco la sua nota:

“Il bilancio del Comune è l’atto politico più importante dell’anno, ma di fronte alle nostre critiche per il ritardo della Giunta, l’assessore Forte va alla ricerca di altri colpevoli, come è costume di questa Amministrazione. Lasciamo stare il covid, caro assessore, perché per fortuna nè la politica nè gli uffici si sono fermati e, semmai, sarebbe stata una ragione in più per correre e reagire. Non vale nemmeno rispondere che “così fan tutti” (non è vero, vedi Modena), perché voi eravate quelli del cambiamento, altro che quelli di prima! Sostenere infine che non è colpa di Mirandolaexit, ma è comunque colpa degli uffici dell’Unione è il colmo della spudoratezza: prima si piccona la struttura, mettendola in ovvie e pesanti difficoltà, poi la si accusa di non funzionare a dovere. Egregio assessore Forte, proprio perché l’Amministrazione la conosciamo un po’, le sue giustificazioni le può raccontare ai suoi acritici fans, ma non a noi. Stiamo ai fatti: la verità è che non sapete ancora la data di uscita dall’Unione, che non potrà certo essere il primo gennaio che avevate annunciato con le trombe; non avete ancora finito i conti e certamente state scoprendo che sono in perdita; non avete ancora idea di cosa succederà col personale e come riorganizzare gli uffici. Avete deciso di rompere l’Unione alla cieca, avete inflitto un danno all’Unione e agli altri Comuni, ma si cominciano già a vedere anche i danni che avete inflitto a Mirandola”.