“Nelle dichiarazioni in Consiglio comunale del consigliere delegato allo sport Pianesani erano la priorità per il bilancio 2020. Purtroppo, molto probabilmente, non potranno essere realizzati nemmeno nel 2021”: il segretario Pd di San Felice Nicolò Guicciardi denuncia i ritardi già accumulati nella riapertura della Polisportiva e nella riqualificazione dello Stadio comunale. Ecco la sua nota:
“Spiace constatare che anche il consigliere delegato allo sport Pianesani si accodi alla narrazione tipica della sua maggioranza. E’ stato risposto che si farà presto e non vi saranno ritardi nell’acquisto degli arredi indispensabili per la apertura al pubblico della Polisportiva e nella riqualificazione dello Stadio comunale, ma queste dichiarazioni sono smentite da due aspetti molto concreti. Innanzitutto, i ritardi sull’apertura della Polisportiva sono già in essere proprio perchè non è ad oggi finanziato l’acquisto degli arredi, nonostante il cantiere già stato ultimato. I finanziamenti per gli arredi, ricordiamo, potevano essere previsti già nell’estate 2019, visto che i soldi a bilancio c’erano allora e ci sono oggi. In seconda battuta, la scelta di mantenere il finanziamento per gli arredi e lo stadio con nuovi mutui con l’Istituto del Credito Sportivo (ICS), comporteranno la lunga attesa della pubblicazione del nuovo bando nazionale. Fino all’approvazione da Roma non si potranno avviare i lavori ed è così evidente che non vi sia ad oggi alcuna garanzia per la riapertura della Polisportiva a settembre, ossia all’inizio della stagione sportiva per molte società. Per la stessa ragione slitteranno anche i lavori di riqualificazione allo Stadio comunale. Nelle dichiarazioni in Consiglio di Pianesani erano la priorità per il bilancio 2020. Purtroppo, molto probabilmente, non potranno essere realizzati nemmeno nel 2021. E i lavori andranno al 2022. Errori politici rilevanti, dettati dal ritardo nella programmazione degli interventi e delle opere pubbliche da parte della Giunta Goldoni. Continuiamo ad auspicare che si possa mettere al più presto in atto un cambio di passo”.