Venturelli “Modena, città delle opportunità per i giovani creativi”

slider, Modena

Modena città creativa, ovvero la città delle opportunità di studio, formazione e lavoro per i giovani creativi. E’ questo l’obiettivo – che si ricollega alla candidatura già presentata per diventare Città creativa Unesco 2021 per le media art – perseguito con un ordine del giorno presentato dalla consigliera comunale Pd Federica Venturelli.

Modena si è già candidata a diventare Città creativa Unesco 2021 per le cosiddette “media art”, ma secondo la consigliera comunale Pd Federica Venturelli, prima firmataria di uno specifico ordine del giorno sostenuto anche da Sinistra per Modena e Modena civica, Modena deve creare le condizioni per essere città delle opportunità per i giovani creativi. Insomma, Modena città creativa, settore di valore anche economico che possa affiancarsi a pieno titolo alla Modena della meccanica, dell’agroalimentare, delle piastrelle e del biomedicale. “L’offerta culturale a Modena – spiega Federica Venturelli – ricca ed articolata, ricomprende tutte le principali dimensioni artistiche: musica, teatro, arti visive, musei, cinema e letteratura, tradizione ed innovazione. E’ necessario attivare tutte le iniziative per creare le migliori opportunità di studio, formazione, lavoro e sviluppo professionale per gli operatori culturali. Sono sempre di più, tra l’altro, i giovani che scelgono il nostro territorio per esprimere la loro creatività nelle diverse discipline, per esempio nella ceramica, moda, design, fumetto, canto, scrittura, fotografia ed arti visive”. Questo è un momento particolarmente difficile per i lavoratori della cultura, tra i più colpiti dalle misure per il contrasto alla diffusione della pandemia, nonostante questo a Modena il settore non si è mai fermato, individuando nuove modalità per poter continuare a lavorare. Diverse sono le azioni che possono concorrere a elevare Modena al rango di città creativa. Con questo ordine del giorno, infatti, si impegna l’Amministrazione a sostenere e promuovere la comunicazione degli eventi culturali cittadini; a realizzare una mappa dei luoghi della creatività contemporanea e artigianale con tanto di logo e segnaletica; a creare le condizioni per poter ospitare in città artisti e creativi, completando ad esempio il progetto di rigenerazione degli spazi adibiti a questo scopo in via Morandi. Da completare anche il progetto relativo a via Carteria su cui insistono diverse gallerie e spazi creativi oltre al recupero del vicino complesso di Santa Chiara. Occorre, inoltre, porre in atto tutte le possibili strategie per mettere a sistema e in rete le diverse realtà culturali sorte in questi anni in città, sia pubbliche che private. Infine, sarebbe utile realizzare uno sportello per erogare un servizio di consulenza ed assistenza tecnica, legale e fiscale a tutti coloro che intendono dare vita, nella nostra città, ad una start-up, una cooperativa o una realtà imprenditoriale nell’ambito culturale e creativo. “La cultura – conclude Venturelli – è capace di generare sviluppo, crescita, benessere, nuovi posti di lavoro ed è soprattutto uno strumento fondamentale di democrazia, integrazione, innovazione, confronto e coesione sociale”.