Poste, Manicardi “Disservizi e code soprattutto nelle frazioni”

slider, Modena

La situazione degli uffici postali, soprattutto di quelli delle frazioni, che, in epoca Covid, funzionano a scartamento ridotto con disservizi per gli utenti è al centro di una interrogazione urgente presentata in Consiglio comunale a Modena dal consigliere Pd Stefano Manicardi. Ecco la sua dichiarazione:

“Dapprima sono stato contattato dal Circolo Pd di Albareto che ha raccolto le segnalazioni degli utenti dell’ufficio postale della frazione, soprattutto i più anziani, che lamentavano le lunghe code e il conseguente aumento dell’attesa dopo che, in seguito all’emergenza pandemica, sono state ridotte le giornate di apertura al pubblico (solo tre mattine la settimana) e anche il numero degli operatori presenti (uno solo per turno di apertura). Raccogliendo però anche le segnalazioni di Cgil e Cisl, ho potuto verificare che questi disservizi riguardano più di un terzo degli uffici postali del modenese. In città, oltre ad Albareto, situazioni analoghe si riscontrano a Portile e a Marzaglia, ma anche negli uffici di via Mar Mediterraneo, via Rainusso e via Vaccari. Le razionalizzazioni decise da Poste Italiane si traducono per i dipendenti in un sovraccarico di lavoro e per gli utenti in disservizi, soprattutto in un momento come questo dove si devono evitare assembramenti e uscite non strettamente necessarie. Pur comprendendo che per ogni azienda è difficile organizzare il proprio lavoro in presenza di una pandemia, chiedo comunque all’Amministrazione cittadina se sia a conoscenza della situazione che si è determinata e se abbia preso contatti con Poste Italiane per discutere nel merito delle diverse questioni. Bisognerebbe infatti capire come Poste Italiane voglia calibrare il proprio servizio nei prossimi mesi che saranno ancora, purtroppo, di presenza del virus. Infine, con questa interrogazione, chiedo di conoscere quali azioni siano state eventualmente concordate con Poste Italiane per risolvere il problema degli uffici postali in difficoltà e quali eventualmente di questi provvedimenti possano essere intrapresi dall’Amministrazione comunale”.